Concertone, tre rimpatriati per le violenze sessuali: erano a Roma per motivi di studio

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la Repubblica INTERNO

Sono stati rimpatriati i tre cittadini di origine tunisina accusati di violenza sessuale di gruppo durante il concerto del 1 maggio a Roma. Lo fa sapere il Viminale, ricordando che “la misura era stata richiesta dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, nell'immediatezza del fatto”. I tre, due 25enni e un 22enne, erano in Italia con un visto per motivi di studio. Due frequentavano il dams, il … (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

«La straordinaria professionalità degli operatori della Polizia di stato della questura di Roma e la collaborazione della vittima - sottolinea il Viminale - avevano consentito l'immediato arresto dei tre stranieri in mezzo a centinaia di migliaia di persone. (Il Messaggero)

Rimpatriati i tre cittadini stranieri accusati di violenza sessuale di gruppo durante il concerto del primo maggio a Roma. «La straordinaria professionalità degli operatori della Polizia di stato della questura di Roma e la collaborazione della vittima - sottolinea il Viminale - avevano consentito l'immediato arresto dei tre stranieri in mezzo a centinaia di migliaia di persone. (Leggo.it)

"La straordinaria professionalità degli operatori della Polizia di stato della questura di Roma e la collaborazione della vittima - fa sapere il ministero - avevano consentito l'immediato arresto dei tre stranieri in mezzo a centinaia di migliaia di persone. (RaiNews)

Violenza sessuale al concerto dell’1 maggio, tre rimpatriati

Lo fa sapere il Viminale, ricordando che "la misura era stata richiesta dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, nell'immediatezza del fatto". "La straordinaria professionalità degli operatori della Polizia di stato della questura di Roma e la collaborazione della vittima - sottolinea il Viminale - avevano consentito l'immediato arresto dei tre stranieri in mezzo di centinaia di migliaia di persone. (Espansione Tv)

Lo fa sapere il Viminale, ricordando che "la misura era stata richiesta dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, nell'immediatezza del fatto". "La straordinaria professionalità degli operatori della Polizia di stato della questura di Roma e la collaborazione della vittima - sottolinea il Viminale - avevano consentito l'immediato arresto dei tre stranieri in mezzo di centinaia di migliaia di persone. (Tiscali Notizie)