Migliaia di manifestanti festeggiano la morte di Jean-Marie Le Pen
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A Parigi, migliaia di manifestanti si sono radunati in Place de la République per celebrare la morte di Jean-Marie Le Pen, leader dell'estrema destra francese e fondatore del partito Fronte Nazionale, deceduto all'età di 96 anni. I dimostranti, accendendo fuochi d'artificio e scandendo slogan, hanno espresso il loro giubilo per la scomparsa di una figura che ha segnato profondamente la politica francese, suscitando divisioni e polemiche per decenni.
Jean-Marie Le Pen, noto per le sue posizioni estremiste e per le numerose condanne per antisemitismo, discriminazione e incitamento alla violenza razziale, ha lasciato un'eredità controversa. La sua morte ha scatenato reazioni contrastanti: mentre alcuni lo ricordano come un guerriero della destra identitaria, altri festeggiano la fine di un'epoca caratterizzata da odio e intolleranza.
La sinistra francese, in particolare i militanti della gauche giacobina vicina a Jean-Luc Mélenchon, leader della France insoumise (Lfi), ha colto l'occasione per manifestare il proprio disprezzo nei confronti di Le Pen. Le celebrazioni, che si sono estese anche ad altre città della Francia, hanno visto la partecipazione di numerosi giovani, determinati a segnare un punto di svolta nella storia politica del paese.
Marine Le Pen, figlia del defunto leader e attuale presidente del Rassemblement National, ha espresso il suo addio al padre con parole toccanti, mettendo da parte le polemiche e le divisioni che avevano caratterizzato il loro rapporto negli ultimi anni.