Covid, “in Italia più colpito chi non è completamente vaccinato”

L'Occhio SALUTE

Ebbene, stima l’Iss, “l’efficacia complessiva della vaccinazione, aggiustata per età, è superiore al 70% nel prevenire l’infezione in vaccinati con ciclo incompleto e superiore all’88% per i vaccinati con ciclo completo.

I grafici della popolazione italiana raccontano che “la percentuale dei casi tra i vaccinati è largamente inferiore alla percentuale dei casi tra i non vaccinati.

L’efficacia nel prevenire l’ospedalizzazione “sale all’80,8% con ciclo incompleto e al 94,6% con ciclo completo. (L'Occhio)

Ne parlano anche altri media

Anzi: le ferie estive e una parte consistente di indecisi e di reali no-vax, stanno riducendo le file nei centri vaccinali e, soprattutto, hanno tagliato drasticamente il numero di persone che ricevono le prime dosi. (ilmessaggero.it)

«Salvini — dichiara il segretario del Pd — ride e scherza sui vaccini, è un comportamento del tutto irresponsabile. Anche Giuseppe Conte, leader in pectore del M5S, parla di vaccini come «unico antidoto per proteggere il tessuto economico e sociale». (Corriere della Sera)

Complessivamente sono 61.543.227 le dosi di vaccino somministrate, il 92.9% del totale di quelle consegnate pari finora a 66.259.046 (nel dettaglio 45.182.557 Pfizer/BioNTech, 6.953.754 Moderna, 11.858.101 Vaxzevria-Astrazeneca e 2.264.634 Janssen). (AGI - Agenzia Italia)

L’assegno è rivolto a tutte le famiglie con figli minori di età che non abbiano i presupposti per ricevere gli assegni familiari Tale misura è prevista, in via temporanea, a partire dal mese di luglio e sino al 31 dicembre 2021. (InfermieristicaMente)

Infine, nel prevenire il decesso è pari a 79% con ciclo incompleto e a 95,8% con ciclo completo Ebbene, stima l'Iss, "l'efficacia complessiva della vaccinazione, aggiustata per età, è superiore al 70% nel prevenire l'infezione in vaccinati con ciclo incompleto e superiore all’88% per i vaccinati con ciclo completo. (Tiscali.it)

Si sono convinti che la malattia è banale, cosa non vera, ma soprattutto pensano che queste vaccinazioni siano sperimentali ed alterino il genoma, oltre ad avere effetti sulla fertilità dei giovani. Ma per raggiungere l’obiettivo occorre che gli Stati continuino a somministrare velocemente le dosi appena arrivano». (QuiFinanza)