Hacker russi stanno attaccando l’Italia

Nanopress INTERNO

La discussione sul significato e l’impatto della guerra informatica è arrivata al culmine, a causa del conflitto tra Russia e Ucraina

Da ieri sera, alle ore 22, e per tutta la notte fino ad ora, son in corso una serie di attacchi, da parte di hacker russi, ad importantissimi siti istituzionali italiani.

A differenza delle azioni di hacking isolate, gli attacchi classificati come operazioni di guerra informatica, mirano a causare danni reali da attacchi virtuali. (Nanopress)

La notizia riportata su altri media

Tra i siti colpiti: Consiglio Superiore della Magistratura, Agenzia delle Dogane, Ministeri di Esteri, Istruzione e Beni Culturali. Nei giorni scorsi, dopo l’attacco a Eurovision sventato dalla Polizia Postale, il collettivo russo ha annunciato di avere “dichiarato guerra” a dieci Paesi, tra cui il nostro (BlogSicilia.it)

A rivendicare l’offensiva informatica sarebbe stato il collettivo russo Killnet, che - secondo quanto scrive su Telegram - avrebbe preso di mira i siti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni Culturali La notizia è confermata dalla stessa Polizia postale, che sta lavorando per proteggere i siti. (L'Eco di Bergamo)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. A riportarlo è stato il New York Times citando la società di cybersicurezza Check Point (Il Sole 24 ORE)

Un lungo elenco di obiettivi, una cinquantina in tutto tra ministeri, aziende, autorità di garanzia, media, organi giudiziari. "Fuoco a tutti" hanno scritto gli hacker che in un messaggio precedente avevano dato le istruzioni "per liquidare la struttura informativa italiana", chiedendo un attacco per 48 ore e di non colpire il sistema sanitario (L'Unione Sarda.it)

A rivendicare l’offensiva informatica sarebbe stato il collettivo russo Killnet, che - secondo quanto scrive su Telegram - avrebbe preso di mira i siti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni Culturali Il collettivo Killnet ha lanciato nella tarda serata di ieri l’attacco Ddos indicando sui propri canali Telegram un lungo elenco di obiettivi, una cinquantina in tutto tra ministeri, aziende, autorità di garanzia, media, organi giudiziari. (Gazzetta di Parma)

Secondo quanto scritto sui canali Telegram del gruppo, sono stati presi di mira circa 50 obiettivi. A confermare la notizia è stata la Polizia postale, che dall'inizio della cyber offensiva di tipo Ddos sta lavorando per la protezione dei portali in Italia (Sky Tg24 )