Cingolani e la transizione ecologica col freno a mano. L’ultima uscita è a favore della Ferrari, ma…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La cronaca degli ultimi mesi racconta che Cingolani vigila sulla transizione, sì, ma apparentemente a favore di chi dovrebbe cambiare passo – come usano dire gli sponsor di Draghi – cioè il mondo dell’impresa.

Il problema è che per varare la Transizione ecologica bisogna decidere: dire di sì a tutto, all’elettrico e alle Ferrari da 600 cavalli, non è possibile

Inevitabilmente il protagonista di queste frenate in derapata è chi “vigila” sul tema, il ministro Roberto Cingolani titolare della debuttante delega alla Transizione Ecologica. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

a spirulina è già nota all’industria alimentare e farmaceutica, ma ora si scopre che riduce la Co2. (HelpMeTech)

“Le persone dovrebbero cambiare il modo in cui si muovono, producono, acquistano beni”, ha aggiunto Cingolani. E ciò è possibile grazie allo strumento degli incentivi: il ministro della Transizione ecologica è sicuro che gli oltre 200 miliardi di euro che l’Italia riceverà dall’Unione europea in termini di incentivi accelereranno la transizione ecologica. (FormulaPassion.it)

Reazioni alla proposta della Commissione. Ma veniamo alle reazioni alla proposta della Commissione Ue. Insomma, ministro Cingolani, la transizione ecologica è una scelta obbligatoria nel pieno di una crisi che preoccupa sempre più i climatologi e gli stessi cittadini (Qualenergia.it)