Indagine “Note dolenti”: false iscrizioni alunni per favorire docenti, 5 indagati

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Successivamente, al fine di avere un numero minimo di studenti, gli stessi alunni sono stati forzatamente iscritti alla classe prima, inducendo in errore il Ministero della Pubblica Istruzione.

Nelle successive comunicazioni, infatti, la classe risultava composta da un numero superiore a quello reale, provvedendo ad adottare un orario di lezioni comprensivo di ore di insegnamento per alunni in realtà inesistenti. (wesud)

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Successivamente, al fine di avere un numero minimo di studenti, gli stessi alunni sono stati forzatamente iscritti alla classe prima, inducendo in errore il Ministero della Pubblica Istruzione. (Corriere della Calabria)

In particolare, è stato documentato come nei test attitudinali di ingresso per l’anno scolastico 2019/2020, la commissione esaminatrice, composta dal dirigente scolastico e altri docenti in servizio presso l’istituto formativo, abbia falsificato il verbale pubblico di commissione, attestando l’idoneità di alcuni alunni che neanche si erano presentati alle prove valutative. (Il Lametino)

Tale stratagemma ha ovviamente comportato un ingiusto profitto in favore di alcuni insegnanti, anche non di ruolo, consistito nella retribuzione stipendiale per lezioni individuali mai effettuate, oltre che ulteriori eventuali vantaggi in termini di punteggi e graduatorie. (Inquieto Notizie)

Tale stratagemma ha ovviamente comportato un ingiusto profitto in favore di alcuni insegnanti, anche non di ruolo, consistito nella retribuzione stipendiale per lezioni individuali mai effettuate, oltre che ulteriori eventuali vantaggi in termini di punteggi e graduatorie. (Stretto web)

Nelle successive comunicazioni, infatti, la classe risultava composta da un numero superiore a quello reale, provvedendo ad adottare un orario di lezioni comprensivo di ore di insegnamento per alunni in realtà inesistenti. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Tale stratagemma ha ovviamente comportato un ingiusto profitto in favore di alcuni insegnanti, anche non di ruolo, consistito nella retribuzione stipendiale per lezioni individuali mai effettuate, oltre che ulteriori eventuali vantaggi in termini di punteggi e graduatorie. (CityNow)