Il nuovo Suzuki Burgman 400: consuma e inquina meno | Il test

Corriere della Sera ECONOMIA

Come cambia il nuovo Burgman 400 Abbiamo parlato di sostanza non a caso.

Il nuovo Burgman 400 conferma le prestazioni del precedente modello, con una potenza massima di 21,5 kW (29,2 CV) a 6.300 giri e coppia massima di 35,2 Nm a 4.900 giri, la velocità di punta tocca i 135 km/h.

Siccome anche l’occhio vuole essere soddisfatto, Suzuki ha deciso di proporre il nuovo Burgman 400 in tre tinte solo opache, che rispecchiano l’attuale tendenza: silver, grigio e nero con cerchi blu a contrasto

Sospensione posteriore al top Asso nella manica del Burgman rispetto si concorrenti è senza dubbio la sospensione posteriore. (Corriere della Sera)

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Non ci è dato sapere se l’idea del turbo sia ancora un pallino degli ingegneri Suzuki, ma sappiamo certamente che passare a dun bicilindrico in linea da 700 cc aiuterebbe il marchio nella produzione, nella manutenzione e nell’affidabilità senza rinunciare a sound ed erogazione emozionanti grazie ad una fasatura a 270°. (GPOne.com)

Comoda, spaziosa, e molto veloce se occorre, con 306 CV che arrivano subito alle ruote e la fanno scattare come non immaginereste, la più potente delle Suzuki è anche poco assetata, con consumi che possono andare dai 18 km/l di media a batteria scarica, fino ai 26 km/l quando si può contare sull’apporto del pacco batterie, ovviamente tenendo a bada il piede destro (Autoblog)

Tornando a progetti più concreti, il motore bicilindrico parallelo, aprirebbe la strada a nuovi utilizzi per Suzuki: basta pensare a quante tipologie di moto diverse è in grado di equipaggiare il CP2 di Yamaha. (Motoblog)