Giochi pericolosi. Clic illegali per Petrelli, centravanti del Forlì. Oggi sarà in campo

Giochi pericolosi. Clic illegali per Petrelli, centravanti del Forlì. Oggi sarà in campo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Resto del Carlino SPORT

È stato finora l’anno della sua rinascita (sportiva): Elia Petrelli è il centravanti di un Forlì che i tifosi potrebbero ricordare a lungo. I biancorossi sono primi in serie D, a un passo dal ritorno nella terza serie nazionale, la C, dopo otto anni: hanno 7 punti di vantaggio sul Ravenna e, in caso di vittoria e concomitante sconfitta dei giallorossi bizantini, già stasera potrebbero dare inizio alla festa. (Il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri media

L’inizio, con Sandro Tonali e Nicolò Fagioli che scommettevano sui siti illegali. Il seguito, in cui l’ex juventino “reclutava” altri calciatori di serie A per rientrare dei suoi debiti da record. (Torino Cronaca)

Lui "può perdere tutto". "Nico è una mina vagante". (Sportmediaset)

«Nico è una mina vagante». Così Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle e l'ex arbitro Pietro Marinoni in una chat agli atti dell'indagine dei pm milanesi su un girio di scommesse su piattaforme illegali e nella quale sono indagati, tra gli altri, 12 calciatori di serie A e che ha messo in luce il cosiddetto «sistema Elysium». (Il Mattino)

Scommesse dei calciatori, la chat tra Fagioli e l'arbitro Marinoni: «Nicolò Pirlo in debito di 30 mila euro, il papà gli bloccò i conti»

– «Il calcioscommesse? Le partite aggiustate? La ludopatia? Non c’è da stupirsi, è da sempre che in campo funziona così, e i primi colpevoli sono certi personaggi ai vertici del sistema. Mi spiace però che ragazzi giovani e nel giro della Nazionale ci siano finiti dentro... (Il Giorno)

Il primo è Francesco Luciani, assistente arbitrale di Serie A e B (era designato per Samp-Cittadella di ieri ma è stato lasciato a casa dopo che lui stesso, una volta scoppiato il caso, aveva fatto sapere del proprio coinvolgimento nella vicenda), che aveva un rapporto stretto con Nicolò Fagioli al quale aveva prestato circa 73.000 euro versando otto bonifici alla gioielleria Elysium, veicolo per far rientrare i soldi tra gi scommettitori e gli organizzatori dei banchi illeciti. (Sportmediaset)

Spunta anche il nome del figlio di Andrea Pirlo, Nicolò, dagli atti dell’inchiesta sul giro di scommesse illegali. (Corriere Torino)