Lodo Franceschini, Rosy Bindi: “Pd e M5s vadano insieme, non si getta la spugna a due anni dal voto”

Lodo Franceschini, Rosy Bindi: “Pd e M5s vadano insieme, non si getta la spugna a due anni dal voto”
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La Repubblica INTERNO

«Va costruita l’unità dell’alternativa, se no perdiamo partecipazione, voti, democrazia: di fronte alla grande crisi del nostro tempo, non servono tattiche elettorali ma idee chiare». Dice così, Rosy Bindi, della fase complicata del campo progressista. Una risposta necessaria, secondo l’ex ministra dem, attesa mercoledì pomeriggio a Genova per il convegno di Libera sulla difesa della Costituzione… (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Le prossime urne infatti non decideranno solo chi guiderà il governo, ma segneranno anche i rapporti di forza in Parlamento in vista della corsa al Colle. E un conto è Palazzo Chigi, altra cosa il Quirinale. (Corriere della Sera)

Un colpo di la e un altro di qua per non scontentare nessuno, né Dario Franceschini né la segretaria Elly Schlein entrambi del Pd e soprattutto Giuseppe Conte leader del M5S. Per cercare di tenere unito quello che unito invece non si tiene, cioè il “campo largo” e lanciare la sfida a Giorgia Meloni. (ilmattino.it)

«Il problema del Pd è che ha ridotto il proprio bacino di potenziali elettori diventando il partito dei diritti civili, delle élite, di chi non paga per la globalizzazione e l’immigrazione incontrollata. (Italia Oggi)

Chiara Gribaudo (Pd): "Cucire una coalizione su punti condivisi"

Quindi dobbiamo provare ancora e tenacemente a cucire una coalizione su punti programmatici il più possibile condivisi e non abbandonare questa strategia, per serietà di fronte al Paese, a chi soffre e a chi soprattutto spera in un’alternativa seria e credibile, con una classe dirigente rinnovata nei metodi e nel merito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Angelo Bonelli, portavoce di Europa verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, condivide invece l’idea di Romano Prodi sulla necessi… (la Repubblica)

Strategia percorribile e, nel caso, vincente? "La proposta di Franceschini ha il merito della franchezza e della pragmaticità, manca però un elemento determinante: una nuova legge elettorale. Quindi dobbiamo provare ancora e tenacemente a cucire una coalizione su punti programmatici il più possibile condivisi e non abbandonare questa strategia, per serietà di fronte al Paese, a chi soffre e a chi soprattutto spera in un’alternativa seria e credibile, con una classe dirigente rinnovata nei metodi e nel merito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)