Caso israeliani a Taverna Santa Chiara, Manfredi incontra la ristoratrice Nives Monda e la comunità palestinese

Caso israeliani a Taverna Santa Chiara, Manfredi incontra la ristoratrice Nives Monda e la comunità palestinese
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Il Mattino INTERNO

Il sindaco Gaetano Manfredi ha incontrato, questo pomeriggio a Palazzo San Giacomo, Nives Monda ristoratrice della Taverna Santa Chiara, il locale da cui due turisti israeliani hanno denunciato di essere stati cacciati dopo una discussione su quanto sta avvenendo a Gaza. All’incontro hanno preso parte la vicesindaca Laura Lieto, l’assessora al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato, i consiglieri comunali Gennaro Acampora, Rosario Andreozzi, Ciro Borriello, Sergio D’Angelo, Pasquale Esposito, Salvatore Flocco, Fulvio Fucito e Mariagrazia Vitelli, i soci della Taverna e una delegazione della comunità palestinese. (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altri media

La ristoratrice ha più volte precisato di non aver mai ‘cacciato’ i turisti dal suo locale ma che al termine del pranzo sarebbe intervenuta in una conversazione sulla bellezza di Israele tra i due avventori israeliani e altri clienti, spiegando loro che il suo locale aderiva alla campagna contro il genocidio a Gaza (Il Fatto Quotidiano)

È inaccettabile la posizione del sindaco, in una fase storica poi in cui il governo d’Israele ha deciso di deportare tutti i palestinesi con un’occupazione militare via terra senza precedenti (Il Fatto Quotidiano)

«Amiche e amici. Inizia così il post di Nives Monda che, dalla pagina Facebook del ristorante Taverna Santa Chiara, denuncia la serie interminabile di attacchi subiti via social o telefono dopo la lite con i due turisti israeliani all’interno del locale, seguita dalla pubblicazione del video presto diventato virale con migliaia di «repost» carichi d'odio e strumentalizzazioni. (Corriere Del Mezzogiorno)

A Napoli sit-in per la ristoratrice Nives Monda: "Minacciata solo perché ho denunciato il genocidio a Gaza"

Lo ha detto Il sindaco a margine della presentazione della 6/a tappa del Giro d'Italia (lapresse.it)

Il presidio – dal titolo Not in my name – è stato organizzato dal basso, su iniziativa di alcuni abitanti, per esprimere solidarietà alla Taverna Santa Chiara e alla ristoratrice Nives Monda, finita negli ultimi giorni alla gogna mediatica per la sua esposizione pubblica contro l’apartheid e il genocidio del popolo palestinese. (L'INDIPENDENTE)

Il conflitto israelo-palestinese non poteva che sconfinare, in Italia, nel settore della ristorazione turistica, dando al tutto una cifra quasi post-moderna, straniante. Un'accusa di antisemitismo, un video girato con lo smartphone, un ristorante nel centro storico di Napoli che finisce in una shitstorm di minacce internazionali e false recensioni negative, e un sit-in davanti al Municipio. (InsideOver)