La storia di Angela, operaia Stellantis da Torino a Metz: «Meglio in trasferta che a casa in cassa integrazione»
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«Lavorare in Polonia per qualche settimana? Perché no. A luglio, quando ero in cassa integrazione a Mirafiori, ho accettato di trasferirmi per un breve periodo in Francia, nella fabbrica di Metz. Esperienza bella e ben remunerata. La rifarei, sempre meglio che la Cig». Angela Sorbo, 48 anni, è un’operaia ex Bertone, ex Maserati, ex linea Fiat 500e, ora ai cambi ibridi eDCT di Mirafiori, che ha vissuto sulla sua pelle, e in busta paga, tutti gli alti e i bassi, dell’auto a Torino (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Anche in Italia, del resto, la situazione produttiva di Stellantis è in forte sofferenza e crescono gli allarmi sulla tenuta di un «sistema auto» sempre più legato agli ammortizzatori sociali. (il Giornale)
È questa la proposta che venerdì 30 agosto le risorse umane di Stellantis formuleranno alle Rsa di Mirafiori a pochi giorni dalla (parziale) riapertura dello storico stabilimento. Un’ipotesi però che l’azienda avrebbe già ridimensionata. (Corriere della Sera)
Una mega azienda italiana, una volta, degna di portare in alto il nome dell’Italia ed il valore di tutti gli italiani. Dovrebbe essere per tutti la Stellantis, ma per tutti è rimasta la Fiat. (Primonumero)
«Polonia. È questa una delle soluzioni che hanno trovato a Mirafiori Carrozzeria per fare lavorare, su base volontaria una decina di operai, carrellisti, per un periodo di 7/14 giorni». È quanto riporta un volantino della Fiom ripreso quest’oggi dal Corriere della Sera. (StartupItalia)
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Ma, "se verrà confermata l'indiscrezione secondo la quale a Mirafiori, Stellantis starebbe cercando una decina di lavoratori da mandare in trasferta in Polonia, sarebbe l'ulteriore drammatico segnale di un'azienda senza strategia e che intende disimpegnarsi dall'Italia”. (Collettiva.it)