Vi racconto la nuova puntata della telenovela "Rai di tutto di più"
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Vi racconto la nuova puntata della telenovela “Rai di tutto di più” Non sta dando buoni frutti il Campo largo di Schlein e Conte. A partire dalla partita nella Rai... I Graffi di Damato Il pur imponente ma morente cavallo bronzeo di Francesco Messina davanti alla sede nazionale della Rai ha travolto quella che doveva essere l’alleanza per l’alternativa al governo Meloni: il famoso campo largo esteso nella immaginazione dalla Schlein a Conte, da Renzi a Fratoianni, da Calenda a Bonelli. (Start Magazine)
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Dopo una fase di stallo di alcuni mesi va in porto il rinnovo del consiglio di amministrazione Rai, scaduto lo scorso maggio. Il voto parlamentare sui quattro membri che andranno ad aggiungersi a Davide Di Pietro, eletto dai dipendenti lo scorso novembre, è andato come da previsioni, con una spaccatura dell'opposizione che potrebbe minare il futuro del campo largo (la Repubblica)
ROMA Temporeggiare. Quello di Marcello Foa, il giornalista considerato vicino alla Lega che nel 2018 il governo giallo-verde indicò come futuro presidente della Rai. (ilmessaggero.it)
La votazione per i nuovi membri del Cda Rai rischia di mettere definitivmente la parola fine sul Campo largo così tanto sponsorizzato da Elly Schlein. L'idea di un'alleanza elettorale, e non politica, che non è mai piaciuta agli elettori ma che Schlein e Giuseppe Conte hanno cercato di mettere assieme per superare il Centrodestra si è scontrata contro uno scoglio, nemmeno tra i più grossi. (il Giornale)
L’impegno a fare la riforma Rai in tempi utili a rispondere alle indicazioni europee (indipendenza dei media dalla politica)? Non pervenuto. L’intesa su un nome «di garanzia» – cioè non targato – per la presidenza del cda Rai? (il manifesto)
Fatto un cda, subito si apre il valzer delle poltrone e si torna a respirare un’atmosfera da lunghi coltelli, alimentata anche dalle scadenze segnate in agenda: martedì doppio appuntamento ai piani alti di viale Mazzini, con l’assemblea dei soci e la prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione. (La Stampa)
L’attesissima partita Rai è appena iniziata, ha già fatto saltare in aria il centrosinistra e potrebbe, prima di chiudersi, portare seri dispiaceri anche nel centrodestra dove, se Giorgia Meloni “vince” la sua partita - Giampaolo Rossi amministratore delegato- non è detto che Forza Italia si aggiudichi la sua - la presidenza a Simona Agnes - e alla fine, fregandosi bene le mani, la Lega potrebbe ottenere ciò che vuole: un ruolo apicale, la presidenza, nella prima azienda culturale italiana. (Tiscali Notizie)