Previsioni meteo, ecco la burrasca di fine estate: forte maltempo e crollo termico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
E’ confermato: un ciclone nord-atlantico si tufferà nel Mediterraneo ed avremo forte maltempo in Italia. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.ilmeteo.it, prevede in queste ore l’ingresso di un ciclone islandese sulla Francia, in discesa serale verso il Golfo del Leone e verso il nostro Paese. Dalla sera, dunque, arriverà un forte peggioramento ad iniziare dalle nostre regioni di Nord-Ovest. Già nelle prossime ore sono previsti dei rovesci sparsi al Nord e sul versante tirrenico, comunque alternati a lunghe fasi più stabili e soleggiate; non mancheranno isolati piovaschi anche al Sud, mentre il versante adriatico sarà un po’ più riparato dall’instabilità temporalesca. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Aggiornamenti sulla burrasca di fine Estate Burrasca di fine Estate prevista tra il weekend e la prossima settimana (iLMeteo.it)
Il tempo di mercoledì sarà dominato dall’alternanza tra rovesci, temporali e schiarite, a causa dell’arrivo di masse d’aria umida provenienti dall’oceano. Mercoledì: Variabilità e Temporali (Meteo Giornale)
Weekend 7-8 con forte peggioramento Weekend 7-8 con forte peggioramento in arrivo. Ecco che cosa si prevede Rovesci e temporali anche di forte intensità raggiungeranno la Penisola da ovest. (3bmeteo)
Ci attendono giornate molto dinamiche, all’insegna della variabilità e con diverse occasioni per piogge abbondanti e temporali anche di forte intensità. In seno a tale flusso si stanno muovendo alcune perturbazioni, associate ad aria più umida e meno calda in quota, che accentueranno l’instabilità atmosferica in molti settori del nostro Paese: a metà settimana si conferma l’arrivo della perturbazione n. (METEO.IT)
Il fine settimana sarà segnato dall’ultimo, potente ruggito dell’Anticiclone Africano, che si manifesterà con un’ondata di calore subtropicale particolarmente intensa. (Tempo Italia)
E’ preceduto da temporali prefrontali che stanno interessando il braccio di mare tra la Sardegna e il medio Tirreno. Si tratta di un’azione lenta e logorante nei confronti dell’alta pressione, che sarà costretta a cedere il passo alla nuova configurazione. (MeteoLive.it)