Nadia Battocletti regina del Campaccio: doppietta storica dopo il trionfo di Bolzano
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Doppio trionfo per Nadia Battocletti che, dopo il successo alla BOclassic di Bolzano, si impone anche nella 68esima edizione del Campaccio. L'azzurra ha dimostrato una condizione fisica straordinaria, gestendo la gara con autorità sin dalle prime battute. La prestazione della trentina conferma il suo ottimo stato di forma in questo avvio di 2025. Sul difficile percorso di San Giorgio su Legnano, Battocletti ha fatto la differenza negli ultimi due giri, staccando progressivamente le avversarie e tagliando il traguardo in solitaria. (l'Adige)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nel momento di pioggia più intensa vanno in scena le tre gare giovanili più attese al Cross del Campaccio di San Giorgio su Legnano (Milano). Per numerosi motivi era la gara Allievi (4 km) la più attesa: la realtà del campo non tradisce le attese. (Fidal Lombardia)
(foto Fidal/Sportmedia. Anno nuovo, ma "solita" Nadia Battocletti: la trentina trionfa al Campaccio, dopo 31 anni un’azzurra torna al successo (il Dolomiti)
Nella gara Senior donne che ha incoronato la fresca Campionessa europea della specialità Nadia Battocletti, l'atleta di Perosa Argentina in forza all'Esercito è stata protagonista di un grande prova, riuscendo a far gara di testa su un percorso reso pesante da pioggia e fango, caratteristiche che, in genere, non la favoriscono. (L'Eco del Chisone)
Come alla Cinque Mulini dello scorso 17 novembre, anche al Cross del Campaccio 2025 le gare di cross corto sono dominate dagli atleti lombardi. Regale la prova di Sebastiano Parolini (GA Vertovese, foto Davide Vaninetti/archivio in home): il campione d’Europa della staffetta mista campestre va in fuga sin dall’inizio e, senza mai dare l’impressione di spingere a tutta nel secondo giro, si impone chiudendo i 3,2 km in 10:11 centrando il terzo successo nel “corto” di San Giorgio su Legnano (Milano) dopo 2021 e 2022 e replicando il successo di un mese e mezzo fa alla Cinque Mulini. (Fidal Lombardia)
Alla sua prima gara nella campestre dopo aver conquistato un mese fa il titolo europeo, la regina del mezzofondo si concede una passerella trionfale: corsa elegante e sorriso che incanta, nonostante la pioggia e i cinque gradi, l'argento olimpico dei 10.000 va subito in fuga a metà del giro iniziale sui tre in programma per un totale di 6 chilometri. (Sky Sport)
Trentuno anni dopo la padovana Silvia Sommaggio, un’atleta italiana ha finalmente rivinto il Cross del Campaccio, una delle più prestigiose corse campestri del calendario internazionale. (Corriere della Sera)