Campi Flegrei, scuole chiuse dopo lo sciame sismico. Il sindaco di Pozzuoli: «Verifichiamo i danni»

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Il sisma di magnitudo 3.1 iniziato nella notte è proseguito per tutta la mattinata Sono iniziate nel cuore della notte e si sono protratte per tutta la mattinata le scosse sismiche nella zona dei campi flegrei. La più forte, di magnitudo 3.1, è stata registrata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) alle 8.52, a una profondità di 3 chilometri sotto la solfatara di Pozzuoli (Open)

Ne parlano anche altri media

«Abbiamo imparato a convivere con il bradisismo e con la gestione della paura. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, traccia un bilancio di quanto accaduto 48 ore fa: dall’alba di mercoledì fino a poco prima di mezzanotte, i sismografi dell’Ingv hanno registrato una sequenza di 78 scosse. (ilmattino.it)

La magnitudo della scossa è stata di 2.3, con una profondità di 2.7 chilometri. La scossa è stata avvertita in particolare a Pozzuoli, nei comuni circostanti e in alcuni quartieri napoletani, dove molti cittadini hanno segnalato l'accaduto. (ROMA on line)

Questa misura fa parte di un più ampio piano di sicurezza e adeguamento infrastrutturale per i Campi Flegrei, approvato dal Consiglio dei Ministri. Al porto di Pozzuoli sono previsti nuovi pontoni galleggianti per facilitare il trasporto dei veicoli dai traghetti diretti alle isole e risolvere il problema che, da tempo, rende complesse le operazioni di imbarco e sbarco. (Il Dispari Quotidiano)

Terremoto Campi Flegrei, ora a Pozzuoli non si segnalano le crepe per evitare lo sgombero: «Meglio che perdere casa»

metropolisweb Nuova scossa di terremoto ai Campi Flegrei (Metropolisweb)

Si conoscono le zone dove avverranno, si conoscono anche le magnitudo che possono raggiungere, nonché le profondità che avranno; l’unica cosa che non si può (per ora) prevedere è quando avverranno. Ma non è vero: i terremoti ormai, quasi ovunque, si prevedono. (Il Fatto Quotidiano)

Ferite profonde sulle pareti, segni lasciati da scosse bradisismiche che continuano a lesionare le strutture dei fabbricati e gli animi dei cittadini. Quello che non si racconta non esiste, come le crepe che vengono ancora nascoste in molte case di Pozzuoli (Corriere della Sera)