Pensioni, via a 62 anni e 'pensione giovani': proposte sindacati, le news

Adnkronos INTERNO

E' questa la proposta principale con cui Cgil, Cisl e Uil si preparano a riaprire il cantiere sulla riforma delle pensioni, che potrebbe decollare entro metà mese.

In pensione a 62 anni di età o con 41 anni di contributi.

La disponibilità del governo al confronto c'è, come lo stesso ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha annunciato nei giorni scorsi.

La proposta Tridico prevede la divisione in due dell'assegno pensionistico: solo la parte contributiva potrebbe dare corso ad una uscita verso i 62-63 anni con 20 anni di contribuzione e al relativo pagamento. (Adnkronos)

Su altre fonti

Il sistema applicabile per l’onere del riscatto è quello a percentuale – agevolato se il riscatto riguarda il corso universitario di studio - anche per periodi collocati antecedentemente al 1° gennaio 1996. (Ipsoa)

“Il 4 maggio è una giornata triste per Monreale, ogni anno si rinnova il dolore per la tragica scomparsa del Capitano Emanuele Basile. Monreale ricorda nel corso di una breve commemorazione, Emanuele Basile, capitano dei carabinieri, ucciso nella notte del 4 maggio 1980 durante la festa del Santissimo Crocifisso. (Monrealelive.it)

Cos'è il reddito di emergenza. Il Reddito di emergenza (REm) 2021 è una misura di sostegno economico ai nuclei familiari in condizioni di necessità. (Gazzetta del Sud)

Pensione di vecchiaia. Come sapete per la pensione di vecchiaia sono necessari 67 anni di età e almeno venti di contribuzione. Si potrà andare in pensione nel 2021 con 62 anni di età e 38 di contributi. (The Wam.net)

Infatti, ciò è possibilie per coloro i quali hanno iniziato il lavoro entro il 31 dicembre 1995, grazie alla Legge Amato ed alla Legge Dini, per rientrare nel regime misto, in attesa delle novità. Leggi anche> > > Pensione, andarci 5 anni prima è possibile: ecco in quali casi. (ContoCorrenteOnline.it)

Cos'è il reddito di emergenza. Il Reddito di emergenza (REm) 2021 è una misura di sostegno economico ai nuclei familiari in condizioni di necessità. Con un totale di 1,5 miliardi, grazie al Decreto Sostegni, si finanziano ancora tre mensilità del reddito d'emergenza 2021 (marzo, aprile e maggio). (Gazzetta del Sud)