CAI, SAI e ITA: Alitalia e il gioco delle tre carte

Come Don Chisciotte ECONOMIA

Spesso tuttavia non si coglie il motivo per il quale, nonostante la voragine di perdite, si continuino operazioni spregiudicate e palesemente prive di sbocchi: la realtà è che c’è chi su Alitalia ci guadagna.

L’unica ipotesi che aveva un barlume di politica industriale, per quanto tutta da circostanziare, era un’integrazione con le Ferrovie nel quadro di un polo pubblico della mobilità: tramontata anch’essa. (Come Don Chisciotte)

La notizia riportata su altri media

Esuberi. Per quanto riguarda invece gli esuberi di Ita che potrebbero aggiungere le 6 mila unità, Lazzerini si è dimostrato sicuro. Perchè «se uno prende a riferimento i 100 aerei del periodo pre-Covid, adesso ne ha 90, ma ne volano circa 35-36. (Travel Quotidiano)

Nell’immediato, però – ha spiegato – “non si parte con 10 mila persone. In attesa del piano di ristrutturazione della compagnia, il ceo di Ita annuncia la gara per il marchio. (Radio Colonna)

– (Adnkronos) – “Non si può pensare a un semplice trasferimento degli asset della ‘vecchia’ Alitalia a Ita: vanno messi in una gara, alla quale siamo intenzionati a partecipare. Lo sottolinea Jason McGuinness, direttore commerciale Ryanair che all’Adnkronos, in occasione della presentazione dei nuovi […] (SardiniaPost)

Proprio nei giorni scorsi, Gabriele Fava, uno dei commissari della vecchia compagnia, ha ammesso come non ci siano attualmente i fondi per retribuire le quattordicesime dei dipendenti. L’alternativa realistica per risolvere il problema è rappresentata dal risarcimento economico per chi ha acquistato i ticket, più precisamente per il periodo in cui Alitalia potrebbe non essere operativa (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

L’accordo commerciale. I tedeschi sono convinti che ci siano evidenti sinergie tra i Paesi del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Austria, Belgio) e l’Italia. ITA potrebbe poi partecipare ai progetti interni del gruppo Lufthansa che vanno dalle operazioni per l’incremento dei ricavi alla riduzione del consumo di kerosene nei voli. (Notizie - MSN Italia)

Un’intesa potenzialmente capace di “generare a regime circa 200 milioni di euro di benefici economici all’anno”. (Travel Quotidiano)