Dazi, l’ex commissaria Ue Malmström a Open: «Trump è un bullo, e i dazi li metterà anche a noi. L’Europa dialoghi, ma non accetti ricatti»
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Nel 2018 fu proprio l'ex politica svedese a coordinare la risposta di Bruxelles ai dazi del presidente americano: «Le contro-tariffe non sono lo strumento ideale, ma se necessario dobbiamo usarle» L’Europa stringe i denti e si prepara ai dazi annunciati da Donald Trump. Dopo Canada, Messico e Cina, potrebbe essere proprio il Vecchio Continente il prossimo bersaglio della guerra commerciale scatenata da Washington (Open)
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La preparazione dell'Unione ad affrontare il " ciclone Trump", se e come si manifesterà anche per il vecchio Continente, dovrebbe prevedere una robusta negoziazione prima di mettere in campo misure ritorsive che danneggerebbero la stessa Europa e, in ogni caso, se queste saranno inevitabili, occorrerà fondarle su politiche non contingenti, ma strutturali: insomma, un'occasione per fare, in uno " stato di eccezione", ciò che fin qui si è cercato di fare tra difficoltà e blocchi. (ilmattino.it)
Per l’Europa gli Stati Uniti sono un mercato importantissimo, soprattutto per il settore manifatturiero e automotive. Promette di fare lo stesso anche nei confronti dell’Unione europea, ma i dettagli non sono ancora chiari. (LifeGate)
"Nella guerra dei dazi non ci sono vincitori, chi se la ride è solo la Cina". I daz... (La Stampa)

I suoi dazi vengono condannati non solo dai Paesi che li subiscono, ma anche da un ampio schieramento di forze negli Stati Uniti: giornali conservatori come il Wall Street Journal (che la definisce «The dumbest trade war in history», «la più stupida guerra commerciale della storia»), economisti di fede democratica o repubblicana, sommergono di critiche la sua offensiva protezionista. (Corriere della Sera)
Trump bluffa sui dazi? Di certo minaccia e poi ritratta per portare l’avversario al tavolo negoziale. Lo fa con Canada, Messico e Cina. Lo farà anche con l’Europa? Probabile, finì così anche durante la prima amministrazione del tycoon americano. (Sky Tg24 )
Donald Trump aveva annunciato un aumento delle tariffe doganali del 25% per i Paesi frontalieri Messico e Canada e del 10% all'indirizzo della Cina (“La guerra commerciale più stupida”, secondo il quotidiano conservatore Wall Street Journal). (Arte.tv)