Arrestati a Parigi sette ex terroristi italiani: tre sono riusciti a scappare

L'Arena INTERNO

«Soddisfazione» è stata espressa dal premier Draghi e dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia che parla di «ferita che era rimasta aperta» e di necessità di arrestarli per non far scattare la prescrizione.

Arrestati a Parigi sette ex terroristi, su richiesta dell’Italia: Roberta Capelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi (condannati all’ergastolo) Enzo Calvitti e Giovanni Alimonti delle BR; Giorgio Pietrostefani di Lotta Continua, Narciso Manenti dei Nuclei Armati contro il Potere territoriale. (L'Arena)

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Se è stato un Demone, nell’accezione del romanzo di Dostoevskji, lo ha fatto immerso in un cono d’ombra. A Cortona si era anche sposato con la signora Gabriella nel 1991, in una cerimonia laica celebrata dall’allora sindaco Ilio Pasqui. (LA NAZIONE)

La sporca decina che oggi fa i titoli di testa è il fondo del barile”, scrive il cofondatore di Lotta Continua. E adesso che ve ne fate?”, chiede Sofri, che continua: “La sporca decina che oggi fa i titoli di testa è il fondo del barile”. (Imola Oggi)

In particolare, avevo in mente Giorgio Pietrostefani, ex capo del servizio d'ordine di Lotta continua, inseguito da una conda (La Verità)

La sua storia, e quella dell'Italia degli anni di piombo, si intreccia inesorabilmente con la storia di Arezzo. Questa mattina Pietrostefani, 78 anni, è stato arrestato a Parigi, insieme a 6 ex brigatisti. (ArezzoNotizie)

Gli arrestati sono Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, tutti delle Brigate Rosse; Giorgio Pietrostefani di Lotta Continua; Narciso Manenti, dei Nuclei armati contro il potere territoriale. (AbruzzoLive.tv)

Giorgio Pietrostefani, l’ex leader di Lotta Continua fu condannato per l’uccisione del commissario Calabresi sulla base delle accuse di un unico pentito, Leonardo Marino, che partecipò all’omicidio. Pietrostefani è stato il fondatore con Adriano Sofri di Lotta Continua. (Il Riformista)