Cambiare la Storia. Appello degli studenti di Serbia per la mobilitazione in tutto il mondo

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Gli studenti portano la Serbia in Europa. In questi giorni gli studenti in Serbia sono riusciti in ciò che le opposizioni parlamentari non hanno ottenuto in nessun Paese: un colpo capace di far cadere un governo marcatamente conservatore e corrotto fondato sul trinomio nazionalismo-confessionalismo-liberismo. Le mani sporche di sangue, simbolo che gli studenti hanno scelto per la contestazione erano già apparse nel 2021 a Belgrado in solidarietà al diritto di autodeterminazione del popolo palestinese contro le stragi israeliane, e sono oggi il simbolo del movimento anticorruzione che ha portato alla caduta del primo ministro serbo Miloš Vučević. (Avanti Online)

La notizia riportata su altri media

Ora il sistema da lui instaurato è sfidato dalla piazza, e le opzioni che si aprono portano o alla nomina di un governo tecnico di tregua o al ritorno alle urne per il rinnovo del Parlamento (Sky Tg24 )

Bruxelles – Come nelle tessere del domino, in Serbia il crollo fatale di una pensilina alla stazione ferroviaria di Novi Sad ha innescato il più grande movimento di protesta dai tempi della caduta del regime di Slobodan Milošević. (EuNews)

Le manifestazioni sono iniziate a novembre 2024, in seguito al crollo della pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad, la seconda città del Paese, in un incidente che ha purtroppo causato la morte di ben 15 persone e ha portato alla luce una volta di più i gravi problemi di corruzione e la mancanza di trasparenza da parte del Governo. (Heraldo)

Serbia in rivolta, le proteste studentesche scuotono il governo: cosa sta succedendo

A Novi Sad, la seconda città della Serbia, nel nord del Paese, dove ieri decine di migliaia di persone hanno nuovamente manifestato contro il governo e il presidente, la situazione è oggi tranquilla, anche se prosegue la mobilitazione popolare guidata dagli studenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo stesso giorno in cui decine di migliaia di studenti di Belgrado sono partiti a piedi per raggiungere i loro colleghi e altri cittadini a Novi Sad, il presidente serbo Aleksandar Vučić si è recato nella piccola città di Trstenik per presentare il suo nuovo movimento appena formato, il “Movimento per il popolo e lo Stato”. (Valigia Blu)

VDP Srl al Vertice Italia-Serbia a Belgrado Queste manifestazioni, guidate principalmente dagli studenti, si sono trasformate in uno dei movimenti di protesta più significativi nella storia recente del Paese. (ilmessaggero.it)