Sempre più quarantenni in terapia intensiva Gli ospedali verso il collasso
Anche Careggi inaugurerà in giornata 30 nuovi posti letto Covid.
A questi si aggiungono i 230 letti ordinari e i 40 fra intensiva e subintensiva di Careggi
Fondamentale è stato anche l’ospedale di Figline che, con 45 posti Covid, ha permesso al Santa Maria Annunziata di trasferire i pazienti.
In tutto siamo oltre i 1.200 posti fra i vari setting e siamo convinti di poter reggere.
Su Firenze e provincia, negli ospedali dall’Azienda sanitaria, sono attivi 345 posti Covid più 32 in terapia intensiva. (LA NAZIONE)
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Anche Careggi inaugurerà in giornata 30 nuovi posti letto Covid. Su Firenze e provincia, negli ospedali dall’Azienda sanitaria, sono attivi 345 posti Covid più 32 in terapia intensiva. (LA NAZIONE)
Il coordinatore delle terapie intensive del Veneto, Paolo Rosi, scatta la fotografia della terza ondata pandemica in Veneto. Le previsioni fatte con l’Università di Padova dicono che tra otto giorni rischiamo di arrivare al picco di dicembre sul fronte dell’occupazione dei letti in terapia intensiva. (Il Mattino di Padova)
Un dato in crescita perché cresce il numero dei posti letto occupati. La situazione nelle terapie intensive. In conclusione l'aggiornamento sulle terapie intensive del Veneto del dottor Paolo Rosi: «La situazione è stabile dal punto di vista clinico, ma inquietante dal punto di vista gestionale. (TrevisoToday)
Sono 5.729 le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva in Francia per complicanze legate al Covid, 673 solo nelle ultime 24 ore. Si tratta del numero più alto di pazienti ricoverati in terapia intensiva dall'inizio dell'anno, come ha riferito il ministero della Salute francese. (Adnkronos)
Ed ora sono qui, molto debilitato nel fisico, ma con la certezza che lo sforzo di tanti ha annientato il verme viscido dentro di me. Per fortuna oggi può raccontare come ha sconfitto quello che definisce "un verme viscido". (CesenaToday)
Caro Ninni, non mollare, lotta con tutte le tue forze affinché quello che stai vivendo oggi diventi solo un brutto ricordo. San Giovanni Rotondo, 07/04/2021 – (blunote) “Il nostro amico e collega Ninni Cannella, storico fotografo del Taranto, oggi dirigente del San Severo, ha appena cominciato la sua battaglia con il covid. (StatoQuotidiano.it)
