Christine: “buona la prima”. I nuovi bond governativi e corporate sotto la lente
Azimut ha collocato un bond a tasso fisso, di importo 500 milioni di euro a 5 anni.
Il prezzo di emissione è stato di 99,747, leggermente sotto la pari ed oggi il titolo quota in area 99.
Le obbligazioni governative sotto i riflettori. Il Tesoro ha confermato il raggiungimento dei target, annullando quindi come consuetudine l’asta di metà mese.
Le emissioni potranno riguardare “green bond”, bond islamici o anche noti come “sukuk” e bond con cedola variabili. (Gooruf)
La notizia riportata su altri media
Nonostante il mercato cinese sia stato aperto solamente due anni fa, gli investitori esteri detengono il 2% del mercato complessivo e l’8% di quello governativo. “I bond cinesi sono un asset rifugio al pari dell’oro e dei treasuries americani, perché il mercato cinese è il secondo al mondo, detenuto per il 98% da investitori domestici”, ha continuato Li Jen. (FIRSTonline)
La Repubblica popolare ha aperto il mercato dei bond agli investitori esteri e i capitali sono destinati ad affluire copiosi ma il mercato resta a macchia di leopardo: opaco quello dei corporate, più liquido quello dei governativi. (Il Sole 24 ORE)
Sull'ambiente, accordo sulla decarbonizzazione ma la Polonia.... Nel frattempo però arriverà un decreto... (FIRSTonline)
