80 anni dopo: l’Europa nel disordine globale
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Nell’80° anniversario dalla fine della Seconda guerra mondiale, l’Europa è alle prese con sfide esistenziali e il disfacimento dell’ordine globale in vigore dal 1945. La guerra in Ucraina ha nuovamente diviso il continente, riportando sul suo terreno la minaccia di conflitti che si credevano segregati al passato, mentre i populismi indeboliscono il progetto di integrazione che ha garantito pace e stabilità al continente dal secondo dopoguerra. (ISPI)
Su altri media
La celebrazione dell’80esimo anniversario della vittoria sulla Germania hitleriana, che ricorre questa settimana, ci fornisce una vivida quanto cupa manifestazione del solco che separa oggi Mosca dall’Occidente, all’epoca uniti (malgrado tutto) contro il flagello nazista. (Il Fatto Quotidiano)
Proprio nel giorno dell’ottantesimo anniversario della Vittoria sovietica contro il nazismo, la congregazione della fede euroatlantica si è data appuntamento in un sabba antirusso a L’vov, per cercare di esorcizzare in qualche modo la propria nullità politica e geostrategica. (Contropiano)
“In tutto il mondo occidentale si celebra l’ottantesimo della fine della seconda guerra mondiale, però in molte parti del mondo sfilano le armate. Qui sfilano le coscienze. (gonews.it)

Comunicato 1091 Una ricorrenza che richiama alla memoria la fine di un conflitto dalle conseguenze devastanti, con decine di milioni di vittime, ma anche l'inizio di una nuova epoca per l'umanità: l'8 maggio 1945, data della resa incondizionata della Germania nazista e termine della Seconda guerra mondiale, rappresenta uno spartiacque della storia. (Ufficio stampa Provincia Autonoma di Trento)
Si ricorda, tra l'8 e il 9 maggio, l'80° anniversario della resa della Germania nazista (Città Nuova)
Oggi celebriamo l’ottantesimo anniversario della vittoria sul nazifascismo, avvenuta in gran parte per merito dei milioni di comunisti e comuniste che hanno combattuto tra le fila dell’Armata Rossa e delle radicate Resistenze, liberando l’Europa dall’occupazione nazista. (Contropiano)