Colombia, caso Paciolla, quattro indagati

la Repubblica ESTERI

Secondo la giornalista, l'addetto stampa della Missione, Liliana Garavito, "Ha espresso il desiderio dell'agenzia di collaborare alle indagini.

Intanto il ministro degli Esteri,, ha avvertito che quanto accaduto "non può lasciare indifferenti" e che "il minimo, ora, è lavorare senza sosta per avere verità e giustizia".

Tuttavia, gli atteggiamenti delle Nazioni Unite indicano il contrario".All'ANSA, l'avvocato della famiglia di Paciolla,, ha spiegato che "i particolari delle indagini" che eventualmente la Procura dovesse comunicargli saranno portati immediatamente a conoscenza del padre e della madre in Italia (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Il capo della Missione di verifica dell'Onu, scrive infine la Duque, si è rifiutato di rispondere a sette domande scritte sulle azioni dei suoi dipendenti che potrebbero configurare il reato di "intralcio alla giustizia" in Colombia e in Italia (La Repubblica)

Molti peruviani sono passati dal banco dei pegni per poter comprarle e cercare di salvare i parenti finiti in ospedale. Tutto è andato storto nonostante, a differenza del Brasile del negazionista Bolsonaro, il governo abbia reagito subito per contenere l’espansione del virus. (La Stampa)

In questo modo si è persa la possibilità di ricostruire i fatti e recuperare nuove prove attraverso la dovuta catena di custodia. Tale negligenza ha permesso che il giorno successivo alla morte di Paciolla i funzionari dell’Unità di indagine speciale (Siu) del Dipartimento di salvaguardia e sicurezza delle Nazioni unite, ascritto alla Missione di Verifica, ripulissero il luogo e raccogliessero gli effetti personali dell’italiano. (Il Manifesto)

Alcuni poliziotti colombiani sono finiti sotto inchiesta della procura locale perché avrebbero ostacolato le indagini sul volontario Onu trovato morto il 15 luglio nel suo appartamento. La morte di Mario Paciolla è avvolta nel mistero. (Avvenire)

In quello stesso anno, per l’accordo di pace raggiunto, il presidente Juan Manuel Santos Calderón ricevette il Nobel per la pace. Crediamo che le istituzioni italiane faranno tutto il possibile per poter dare giustizia a Mario». (Open)

E ricordano le ultime conversazioni al telefono con Mario che era evidentemente scosso da qualcosa: “Ci aveva detto di dissapori con l’organizzazione, di discussioni con alcuni colleghi”. Per il momento sulla morte di Mario resta il mistero. (Il Riformista)