La brutta sorpresa nelle uova pasquali è il rincaro del 5,4%, colombe +20%

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I dolci che più si consumano durante le vacanze di Pasqua sono sicuramente le uova di cioccolato e le colombe, prodotti che non sono stati risparmiati dall’aumento dei prezzi. Dall’ultima indagine di Altroconsumo emerge che i costi delle colombe sono saliti, rispetto al 2024, del 20%, mentre quelli delle uova di cioccolato solo del 5,4%, ma con picchi del 30%. Altroconsumo ha rilevato i prezzi di questi dolci in 30 punti vendita, 10 online e 20 fisici, tra Milano e Roma (foodaffairs.it)
La notizia riportata su altre testate
«Il mercato delle materie prime è fortemente in tensione e quantificare con precisione gli aumenti risulta complesso, anche perché la maggior parte delle vendite, circa l’80%, si concentra negli ultimi dieci giorni prima delle festività — spiega Alessandra Balocco, presidente e amministratore delegato dell’azienda dolciaria cuneese con fatturato da 257 milioni di euro nel 2024 e una produzione di 64mila tonnellate di prodotti da forno e 600 tonnellate di Uova di cioccolato —. (Corriere Torino)
Con l’avvicinarsi della Pasqua, scaffali e vetrine si riempiono di dolci e decorazioni. L’analisi dell’Osservatorio Federconsumatori evidenzia rincari diffusi, dalle uova di cioccolato (+7,4%) agli ovetti (+10%), passando per colombe (+6%), carne d’agnello (+5%) e fiori decorativi (fino a +12,5%). (Altarimini)
La Pasqua 2025, a Sanremo come nel resto d’Italia, è stata accompagnata da un’amara sorpresa per i consumatori: il rincaro delle uova di cioccolato, che hanno registrato aumenti di prezzo fino al 30%. Un fenomeno che non ha risparmiato nessuno, né i grandi marchi né le produzioni artigianali, con cifre che in alcuni casi hanno superato ogni aspettativa. (Sanremonews)

Costi dei viaggi aumentati anche del 98% rispetto ad un mese fa, mentre la comparazione dei prezzi dei prodotti alimentari come Uova e Colombe registra rincari fino al 30% rispetto alla Pasqua 2024 a causa del caro-cacao e della crisi del burro. (Il Friuli)
Pasqua è alle porte ma manca il personale e lievitano i costi per le materie prime dei dolci tipici. In Piemonte manca almeno il 37,3% di forza lavoro per un comparto, quello dolciario, che conta un esercito di 3.711 imprese di cui oltre il 78% artigiane (2.887). (Cuneodice.it)
L’estate si avvicina e Tezenis la accoglie con una collezione che unisce freschezza, praticità e uno stile inconfondibile. Una nuova proposta estiva del brand, una linea che si muove tra nuove tendenze e grandi classici, pensata per affrontare il caldo con leggerezza, dalla città al mare. (Il Giornale d'Italia)