Lazio e Juventus si dividono la posta in un Olimpico che decide poco





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Redazione Sport
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All’Olimpico, dove la Lazio e la Juventus si sono affrontate in una di quelle partite che valgono doppio – non solo per i tre punti, ma per il peso della qualificazione alla Champions League – il risultato finale, un pareggio per 1-1, ha lasciato tutto sostanzialmente invariato. Se da un lato i bianconeri, dopo il vantaggio siglato da Kolo Muani al 51’, hanno visto sfumare la vittoria a causa del gol di Vecino al 96’, dall’altro i biancocelesti, pur rimontando in extremis, non sono riusciti a scavalcarsi in classifica.
La prima frazione di gioco, equilibrata ma priva di veri colpi di scena, aveva fatto temere un match destinato a concludersi senza emozioni. Poi, all’inizio della ripresa, la partita si è improvvisamente sbloccata: Tudor, insoddisfatto della prestazione di Nico Gonzalez, lo ha sostituito con Conceição, mentre Allegri ha visto Kolo Muani rompere gli equilibri con un preciso strike. Pochi minuti dopo, però, la Juventus si è ritrovata in dieci uomini per l’espulsione di Kalulu, colpevole di un intervento eccessivamente aggressivo.
Con un uomo in meno, i bianconeri hanno cercato di resistere all’assalto laziale, ma alla fine hanno ceduto sotto i colpi di un Vecino ispirato, capace di sfruttare un pallone in area nel recupero. In classifica, ora, le due squadre restano appaiate a 64 punti, con la Roma – che lunedì affronterà l’Atalanta a Bergamo – potenzialmente a un solo passo dal sorpasso.