SOTTOTITOLI Casa Bianca: Faremo di tutto per riportare Brittney Griner a casa

Tiscali Notizie ESTERI

Non posso condividere di più pubblicamente in questo momento, ma siamo disposti a fare ogni passo necessario per portare a casa la nostra gente, come abbiamo dimostrato con Trevor Reed", le parole della Casa Bianca sulla condanna della cestista statunitense in Russia.

/ Casa Bianca Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

(Agenzia Vista) Washington, 05 agosto 2022 "Sotto la direzione del Presidente Biden, il Governo degli Stati Uniti continua a lavorare in modo aggressivo perseguendo ogni strada per riportare a casa Brittney Griner e ogni americano tenuto in ostaggio e ingiustamente detenuto in tutto il mondo. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Washington avrebbe già contattato Berlino per valutare la disponibilità del governo tedesco al suo rilascio La Casa Bianca ha nuovamente “esortato” pubblicamente la Russia ad accettare la “proposta sostanziale” avanzata nelle scorse settimane. (LAPRESSE)

Brittney Griner, 31 anni, è stata arrestata lo scorso febbraio all’aeroporto di Mosca perché nel suo bagaglio è stato trovato dell’olio di cannabis. La sua difesa ha inoltre sostenuto che Griner avesse il permesso medico per usare cannabis terapeutica (Tuscia Web)

Peskov non ha commentato la condanna a 9 anni di carcere della star del basket statunitense Brittney Griner, accusata di traffico e possesso di droga. “Come tutti sapete, abbiamo fatto un’offerta sostanziale per riportare a casa Brittney e Paul Whelan. (LAPRESSE)

La cestista Griner, il marine e le ex spie: i prigionieri su cui trattano Usa e Russia di Paolo Mastrolilli. Brittney Griner. (la Repubblica)

Essere stata trovata in possesso di una quantità poco rilevante di cannabis all’arrivo all’aeroporto di Khimki in Russia. Oggi la cittadina americana Brittney Griner è stata condannata alla detenzione e ha fatto scattare un nuovo allarme nel mondo: la Russia sta detenendo in maniera illegittima Brittney”. (Tennis Fever)

Roma, 5 ago. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, citato dalla Ria Novosti. (Agenzia askanews)