Guerra in Ucraina, Putin nega vertice a Biden. Zaporizhzhia, Mosca smentisce Kiev: "Centrale ancora nelle nostre mani"

Sia la Russia che gli Stati Uniti hanno gli strumenti per gestire i rischi nucleari a livello di agenzie di intelligence. Lo ha assicurato l’incaricata d’affari dell’ambasciata americana a Mosca Elizabeth Rood all’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, aggiungendo che per ora non sono stati programmati incontri. “Gli Stati Uniti hanno canali per la gestione del rischio con la Federazione Russa, in particolare i rischi nucleari e questo era lo scopo dell’incontro del direttore della CIA Burns con la sua controparte russa. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Ne parlano anche altri giornali

È troppo presto per dirlo ma ci sono segnali di un possibile ritiro dei russi dalla centrale di Zaporizhzhia. Lo dice il capo dell’agenzia nucleare ucraina. Smetterla con le pericolosissime attenzioni (vedi bombardamenti) verso quella zona sarebbe un sollievo non solo per gli ucraini perché si tratta della più grande centrale nucleare d’Europa. (Noi Notizie)

Il Vaticano offre la sua mediazione per fermare il conflitto 1KIEV – Sarebbe una nuova ritirata che sa di clamorosa sconfitta: secondo Kiev, i russi “si stanno preparando” a lasciare la centrale di Zaporizhzhia. (Livesicilia.it)

L'amministrazione filorussa locale ha bollato come "false" le notizie secondo cui le forze di Mosca avrebbero intenzione di ritirarsi dal sito. La centrale nucleare di Zaporizhzia rimane sotto il controllo russo, così come la città di Energodar. (LaPresse)

Pubblicità Kiev, 28 nov. La centrale di Zaporizhzhia rimane sotto il controllo russo. Lo ha detto l'amministrazione russa della città occupata di Enerhodar, dove ha sede l'impianto nucleare. (La Sicilia)

Migliaia di persone di tutte le età hanno sfilato lungo la spiaggia di Copacabana accompagnate da musica e carri. Il Brasile, purtroppo però, continua a registrare un numero allarmante di morti violente di persone appartenenti alla comunità arcobaleno. (LaPresse)

Contrordine, i russi non si ritirano più dalla centrale contesa (Il Manifesto)