Green pass obbligatorio anche per dipendenti di bar e ristoranti, Calvi (Fipe) lancia l’allarme: “Molti addetti ne sono privi e devono essere sostituiti”

ImperiaNews.it ECONOMIA

L’ 'aggressione 'avviene via social sui profili del ristorante sulle piattaforme specializzate attraverso, appunto, recensioni negative che deindicizzano l’attività nei motori di ricerca.

Questo non solo in bar e ristoranti, ma anche presso mense di Rsa e case di riposo gestite da aziende nostre associate.

Secondo quanto previsto dal decreto i lavoratori sprovvisti di green pass a lavoro vengono considerati assenti ingiustificati e viene loro sospesa la retribuzione. (ImperiaNews.it)

Ne parlano anche altre fonti

Hanno il reddito di cittadinanza e non vogliono perderlo, per questo sono anche disposti a lavorare in nero. Se la colpa è del reddito di cittadinanza, non si può sapere con certezza, certo è che trovare personale, soprattutto nel settore di bar e ristorazione, è diventato sempre più difficile. (TargatoCn.it)

I carabinieri del Nas nei giorni scorsi hanno avviato una serie di verifiche, concentrandosi in particolare sul monitoraggio dei locali della movida. Controlli nei locali e ristoranti, per accertare che tutti siano in regola con il Green pass, obbligatorio per sedersi al tavolo e consumare. (il Resto del Carlino)

Undici cittadini sono stati sorpresi all’interno dei locali nonostante l’assenza di green pass e per loro sono scattate sanzioni per un ammontare di 4400 euro. Controlli a tappeto dei carabinieri dei Nas nei locali di diverse province italiane. (Piacenza24)

E tra queste, solo una parte sono Pubblici esercizi. Su oltre 8mila controlli effettuati dai carabinieri dei Nas, le sanzioni hanno riguardato appena il 5% delle imprese. (La Rampa)

Così Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, in una nota Tanto da assumersi compiti di controllo che certo non sono propri di chi si occupa di ospitalità”. (Napoli Magazine)

Su oltre 8mila controlli effettuati dai carabinieri dei Nas, le sanzioni hanno riguardato appena il 5% delle imprese. “MASSIMO RIGORE, OLTRE 8000 CONTROLLI DEI NAS E VIOLAZIONI (NON TUTTE DI O IN PUBBLICI ESERCIZI) AL DI SOTTO DEL 5%”. (La Gazzetta di Sondrio)