' Nonostante la paura' | il libro sul genocidio del Ruanda | quei soldati che di notte si fingevano soccorritori per uccidere i feriti

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(Di martedì 6 aprile 2021) 27 anni fa ilè stato teatro di uno dei massacri di pulizia etnica tra i più gravi nella storia.

In 100 giorni vennero massacrate più di 1 milione di persone a causa di una guerra fratricida in . Advertising. Ultime Notizie dalla rete : Nonostante paura. Un campo profughi che pareva un miraggio dove colera e malaria non facevano nemmenoottomila sfollati e quattro rubinetti d'acqua. (Zazoom Blog)

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Il 7 aprile si ricorda uno dei peggiori orrori del Novecento: il Genocidio contro i Tutsi in Rwanda. Quella commemorazione, tuttavia, riguarda tutti noi perché, come ha ricordato Gaël Faye due anni fa, in occasione del 25° Kwibuka, «Il genocidio comincia a scuola, nei media, nella cultura. (Focus on Africa)

Tra i sopravvissuti si contano 250 mila donne violentate, 80 mila vedove e più di 300 mila orfani. La storia di Vanessa, sopravvissuta al genocidio. Vanessa aveva solo 11 anni quando è iniziato il genocidio in Ruanda, oggi ne ha 35 e vive in un villaggio vicino alla casa in cui è nata. (Save the Children Italia)

Tra Storia e Memoria – Dal 7 aprile al 16 luglio 1994 si compie in Ruanda il genocidio dei tutsi e degli hutu moderati, per mano dell’esercito regolare e di milizie paramilitari. Dopo la conquista, l’area fu spartita fra Gran Bretagna (Kenya e Uganda), Belgio (Congo) e Germania (Ruanda e Burundi). (Il Faro Online)

In 100 giorni vennero massacrate più di 1 milione di persone a causa di una guerra fratricida in . 'Nonostante la paura': il libro che racconta il genocidio del Ruanda con gli occhi di un bambino (Di martedì 6 aprile 2021) 27 anni fa il Ruanda è stato teatro di uno dei massacri di pulizia etnica tra i più gravi nella storia. (Zazoom Blog)

Per la prima volta in vita mia ho visto una massa di bambini con la paura negli occhi. Gli elaborati possono essere inviati all’indirizzo email:[email protected]; i più significativi verranno pubblicati sui nostri canali social (Caserta24ore IlMezzogiorno Quotidiano)

Mi sarei vestito sempre allo stesso modo per essere riconoscibile: pantaloni scuri, camicia azzurra, giacca grigia. Molti conoscono l’olocausto; tanti sono i genocidi che rimangono nel dimenticatoio e vengono relegati nelle pagine di storia meno “sfogliate”. (AbitareaRoma)