Contrae il Covid da un'infermiera no vax, Mirella muore in ospedale: «Non è una malattia come le altre»

ilmattino.it SALUTE

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È accaduto a una donna di 90 anni di Pistoia.

«Basta dire che i vaccini non servono», le parole del figlio in uno sfogo.

Era stata ricoverata a causa di una banale frattura, ma non è mai uscita dall'ospedale perché è morta dopo aver contratto il Covid da un'infermiera no-vax.

«Invece di credere a qualche sconosciuto che tira fuori le teorie più strampalate, provate a credere anche a noi che ci siamo trovati nel mare in tempesta», le parole. (ilmattino.it)

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“La necessità di garantire al personale sanitario il rispetto dell’orario di lavoro stabilito dalla legge 161 del 2014, vero e proprio miraggio in molte strutture sanitarie regionali, e quella di assicurare ai cittadini servizi sanitari di qualità presuppone quindi nuove assunzioni di infermieri” -conclude l’esponente di Fratelli d’Italia-“ rinvigorendo gli organici di un comparto, quello delle professioni infermieristiche, per anni sottodimensionato e caratterizzato da vaste sacche di precariato” (Basilicata24)

Basta dire che i vaccini non servono – continua l’uomo – E dire ‘il virus non esiste, non fa nulla’, non è un’opinione: è falso Dopo il tampone negativo al coronavirus, era stata ricoverata in ospedale per una frattura al femore. (Il Fatto Quotidiano)

È accaduto all'ospedale di Pistoia, dove la donna ha contratto il Covid-19. Contagiata da un’infermiera non vaccinata, novantenne muore nonostante la doppia dose Pfizer. La donna, come poi racconta la nuora, era stata vaccinata a marzo con doppia dose Pfizer “ma il suo cuore e le sue condizioni, visto che era una novantenne per di più operata, erano troppo fragili” (Quotidiano di Sicilia)

È accaduto a una donna di 90 anni di Pistoia. Quello che ha aggravato fino all’estremo è stata la polmonite da Covid, come mi hanno detto i medici» (Edizione Napoli)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati «Una situazione già di difficoltà - come spiega Pierluigi Benvenuto, Cgil Sanità di Pordenone - nella copertura degli organici potrebbe ulteriormente. (ilgazzettino.it)

Coi provvedimenti di ieri, sono 116 gli infermieri sospesi dall’Ordine di Pordenone. Il presidente Luciano Clarizia lancia l’allarme per reparti e servizi territoriali dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale, ma soprattutto per le case di riposo. (Il Messaggero Veneto)