Buoni postali, fondi pensione o PAC: quale conviene in base al rendimento? Te lo sveliamo noi

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Buoni postali, fondi pensione o PAC: ecco le differenze. Partiamo dai Buoni fruttiferi postali: tutti li conoscono ma un breve ripasso potrebbe essere utile.

Tre sono le tipologie di fondi pensione: fondi aperti; PIP; fondi chiusi.

La scelta tra Buoni postali, fondi pensione o PAC dipende dalle proprie esigenze personali. Ma quale è il più conveniente?

In molti già conoscono i Buoni fruttiferi postali (BFP), i fondi pensione e il PAC (Piano accumulo di capitale). (InformazioneOggi.it)

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Il titolo offre un modo sicuro e protetto per risparmiare denaro e guadagnare interessi nel tempo. Tuttavia, a differenza di altri tipi di obbligazioni, i buoni postali non sono soggetti alle fluttuazioni del mercato e sono garantiti dal governo. (MigliorBlog Notizie)

Il buono fruttifero postale è uno dei prodotti di maggior successo di Poste Italiane, che corrisponde a sua volta alla “famiglia” di prodotti finanziari conosciuti come risparmio postale, che hanno come l’obiettivo verso la clientela quello di offrire delle valide alternative di investimento e gestione dei risparmi alle banche. (MigliorBlog Notizie)

Buono Fruttifero Obiettivo 65, questo il nome di un nuovo prodotto di risparmio di Poste Italiane. Come funziona questo nuovo buono di Poste Italiane. Obiettivo 65 è un buono fruttifero classico che consentirebbe di integrare i propri redditi dopo la pensione. (MetaNews.it)

Il motivo? Fa male ai nostri risparmi. Interessi fino al 4,50%? Non si tratta di un pesce di aprile ma dei rendimenti lordi che offrono i buoni fruttiferi postali, il prodotto di investimento/risparmio tra i preferiti dagli italiani, il popolo dei risparmiatori. (InvestireOggi.it)

Conti deposito o Buoni postali: cosa sono. Ovviamente, il fatto che i conti deposito e i Buoni postali siano entrambi a basso rischio non vuol dire che sono uguali. (InformazioneOggi.it)

Questo buono fruttifero postale rende più del 50% netto a scadenza e non è un pesce d’aprile. In generale, per ottenere il massimo occorre dare il giusto tempo all’investimento. In particolare, questo buono fruttifero postale rende più del 50% netto a scadenza e non è un pesce d’aprile! (Proiezioni di Borsa)