Catalogna, quattro persone detenute durante le proteste per la detenzione di Pablo Hasél - Video

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Quarto giorno di proteste, quattro manifestanti arrestati durante gli scontri di piazza in diverse città spagnole.

La rabbia per l'arresto del rapper antifascista Pablo Hasél, condannato a nove mesi per il contenuto di alcune canzoni e per dei tweet, è sfociata in violenza urbana.

Sono già una ventina i manifestanti arrestati durante le proteste scoppiate dopo l'irruzione delle forze dell'ordine

L'arresto di Pablo Hasél. (Sputnik Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Il tutto di fronte a un ampio dispiegamento di mezzi ed effettivi della polizia. Tra gli immobili danneggiati, anche l’emblematico Palau de la Música, sala concerti modernista proclamata patrimonio dell’Unesco. (Corriere del Ticino)

Nella metropoli catalana la domenica era iniziata con una protesta pacifica con alcuni artisti di strada che avevano dato voce al dissenso attraverso murales critici nei confronti del re Felipe VI e di suo padre, Juan Carlos I, in solidarietà con il rapper. (Rai News)

Intanto la confindustria catalana chiede alle autorità regionali e locali un intervento forte per riportare la situazione sotto controllo. Questo però dovrebbe avvenire ad ogni latitudine, anche quando i media mainstream simpatizzano apertamente per i manifestanti (L'AntiDiplomatico)

Circa mille persone - secondo la polizia municipale - si sono riunite vicino alla stazione di Sants e hanno marciato verso il centro. La polizia catalana ha chiesto alla cittadinanza di non avvicinarsi al centro della città perché alcuni manifestanti "lanciano pietre e bottiglie" ed erigono barricate. (Sky Tg24 )

Spagna, terza notte di scontri per l'arresto di Hasel. Questa volta, niente estelades, le bandiere indipendentiste, e molta più rabbia contro la polizia (la Repubblica)

L'operazione ha coinvolto decine di agenti e venti camionette della polizia, che hanno circondato il rettorato alle 6 e 30 del mattino. Sulla stessa linea si è espressa la sindaca di Barcellona, Ada Colau, sostenuta da una maggioranza di centrosinistra (l'Adige)