√ “Pink Floyd – Live at Pompeii”: al cinema, un'esperienza unica

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Per molti di noi, il ricordo di “ Pink Floyd – Live at Pompeii” è profondamente “analogico”. Siamo cresciuti divorando – letteralmente – le nostre copie in VHS del film, talmente consumate dai passaggi nel videoregistratore da risultare quasi illeggibili. I più fortunati lo hanno visto addirittura al cinema, negli anni Settanta, quando la pellicola, già rovinata dalle tante proiezioni, veniva spesso tagliata in più punti a causa di rotture irreparabili. (Rockol)
Ne parlano anche altri giornali
«Senza il pubblico, gli Who a Pompei non avrebbero funzionato. I Pink Floyd invece sono cool e distaccati, non suonano per compiacere gli spettatori. È quasi come vedere un sogno dei Pink Floyd che suonano dal vivo. (Rolling Stone Italia)
Genova. Anche in Liguria sarà distribuito il film-evento Pink Floyd at Pompeii. Il film – rimasterizzato digitalmente in 4K dal girato originale in pellicola 35mm, con audio migliorato e remixato da Steven Wilson – documenta cosa facevano i Pink Floyd prima di diventare giganti delle classifiche su entrambe le sponde dell'Atlantico, dove la loro musica continua a essere celebrata ancora oggi. (Genova24)
È il primo risultato del recente passaggio alla Sony del catalogo Pink Floyd per l’inezia di 400 milioni di dollari (ma sono esclusi i diritti d’autore). Sono i Pink Floyd prima della Luna, degli Animali, del Muro, e ovviamente del Taglio Finale. (Rolling Stone Italia)

Il concerto che ebbe luogo nel 1971, ha dato vita a un disco e a un lungometraggio diventato una pietra miliare nella storia cinematografica del rock, con le canzoni suonate dai quattro componenti del gruppo alternate alle immagini delle rovine di Pompei e ad interviste effettuate in albergo e negli studi di registrazione. (Il Resto del Carlino)
Nel 1971 i Pink Floyd, in rampa di lancio verso la consacrazione mondiale, furono la prima band a suonare a Pompei. Dal 24 al 30 aprile sarà possibile vederlo, completamente rimasterizzato digitalmente in 4K dalla pellicola originale in 35 mm e con audio restaurato e mixato da Steven Wilson. (Tgcom24)
Pink Floyd at Pompeii-MCMLXXII, con questo titolo viene riproposto nelle sale il famoso documentario realizzato da Adrian Maben che aveva ripreso l’esibizione senza pubblico del gruppo britannico dei Pink Floyd presso l’anfiteatro delle rovine archeologiche di Pompei nel 1971. (Taxidrivers.it)