Palermo, la commemorazione dell'omicidio di Piersanti Mattarella senza Schifani
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A Palermo si è tenuta una cerimonia commemorativa nel 45esimo anniversario dell'omicidio di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia all'epoca dell'agguato e fratello del presidente della Repubblica. Presenti il figlio Bernardo e i nipoti, oltre all'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Assente invece l'attuale governatore, Renato Schifani. Leggi l'articolo (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
A 45 anni dal delitto, l’inchiesta registra una svolta significativa. GLI SVILUPPI DELL’INCHIESTA (Dire)
Che cosa sperano di trovare gli inquirenti nelle foto acquisite nei mesi scorsi nelle redazioni di quotidiani e agenzie di stampa o nei video che immortalarono quella tragica giornata del 6 gennaio di 45 anni fa? Qualche elemento che confermi un’intuizione, un’imbeccata? Oppure la prova di un sospetto o di una testimonianza? O magari un volto, una vettura o come sembra un numero di targa, insomma uno spunto investigativo che possa dare maggiore impulso all’indagine aperta qualche anno fa per cercare di dare un volto ai killer che spararono in pieno giorno a Piersanti Mattarella, all’epoca presidente della Regione siciliana? ieri è stato il il 45esimo anniversario dell’uccisione, il presidente della regione Sicilia ha mandato alle celebrazioni una nota, delegando a presenziare l’assessore Scarpinato. (il manifesto)
Al centro, un contenitore strapieno di spazzatura ancora non raccolta alle 9 del mattino, una scena consueta per Palermo, ma stavolta è un pugno allo stomaco. (La Repubblica)
PALERMO (ITALPRESS) – “La memoria è importante perché l’omicidio Mattarella è stato certamente uno di quegli omicidi che non ha avuto un rilievo soltanto locale ma un rilievo nazionale e ha segnato un momento drammatico per il nostro paese, non soltantoper la nostra regione. (OglioPoNews)
Lo afferma Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. Omicidio Piersanti Mattarella, dopo 45 anni gli investigatori avrebbero individuato i due killer «Ricordarlo - continua - è un dovere, per mantenere in vita l’esempio di un uomo coraggioso e giusto, un nitido modello di legalità e impegno reale contro le oppressioni criminali. (LaC news24)
Contro la sua azione riformatrice si scagliò non solo Cosa Nostra, ma un più ampio sistema di potere politico-criminale, composto anche da pezzi deviati delle istituzioni». La svolta nelle indagini sugli esecutori materiali dell’omicidio di Piersanti Mattarella segna con un cambio di passo il 45° anniversario del delitto. (Giornale di Sicilia)