Violenze in Duomo a Capodanno: l'ipotesi del "taharrush gamea", il fenomeno delle molestie collettive

1/10/2025 INTERNO

In branco contro le donne. Le aggressioni fisiche e sessuali che avrebbero subito una studentessa di Liegi e alcuni suoi amici che hanno trascorso il Capodanno in piazza Duomo a Milano sarebbero riconducibili al fenomeno della "taharrush gamea", ossia le "molestie collettive" in segno di disprezzo per le donne. È l'ipotesi della Procura di Milano nell'indagine aperta in seguito alla denuncia, su un quotidiano online, della ragazza belga. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altre testate

Nella notte del 31 dicembre una studentessa belga assieme ai suoi amici ha vissuto un’esperienza terribile che ha (Secolo d'Italia)

La Procura di Milano sta indagando su almeno 5 casi di presunti abusi sessuali, nelle forme delle molestie collettive della "taharrush gamea", nella notte di Capodanno in piazza Duomo. Inoltre, anche una donna italiana si è detta pronta a denunciare, mentre si indaga pure su un altro caso che riguarderebbe un'italiana che era col compagno. (Tiscali Notizie)

Sulle presunte violenze di Capodanno a Milano, Beppe Sala tace ancora. Interpellato stamani dai cronisti sui fatti di piazza Duomo ora al vaglio degli inquirenti, il sindaco del capoluogo lombardo si è limitato a dire di non aver sufficienti elementi per esprimersi, evitando così di entrare nel merito della questione. (il Giornale)

Le violenze e le molestie ai danni delle turiste belghe durante la notte di Capodanno potrebbero essere ricondotte, sostiene la Procura di Milano, a un rito di origine ancestrale, originario dei paesi arabi ma tristemente ancora attuale: la taharrush gamea. (ilgazzettino.it)

Così, in sostanza, la 20enne studentessa belga stamani ha descritto gli abusi subiti nella notte di Capodanno in piazza Duomo, a Milano. "Ero atterrita, sono stata trascinata da una parte all'altra da un fiume di uomini, 30 o 40 in tutto, non riuscivo ad uscire". (Tiscali Notizie)

Nella notte di Capodanno, una studentessa belga assieme ai suoi amici ha vissuto un’esperienza terribile in piazza Duomo a Milano, un evento che ha trasformato la festa in un incubo indimenticabile. (Nicola Porro)