Oggi, domenica 29 Settembre - a trent'anni dalla morte di Nicholas Green - i genitori del bimbo divenuto un simbolo per la donazione degli organi sono stati a Messina in occasione della III° Internati

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E quell’atto, che per l’epoca fu rivoluzionario, è stato ricordato oggi all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove venne eseguito il trapianto del cuore e dove è stato organizzato il convegno «Il dono della vita». (Corriere Roma)

Effetto Nicholas. Si chiamò così l’impennata insospettabile di donazioni d’organo che ci fu in Italia trent’anni fa. Per far maturare una nuova coscienza collettiva servì una tragedia. Spesso è così. Bisogna sbattere la testa per avere un sommovimento del cuore. (Avvenire)

Il 29 settembre, mentre la famiglia viaggiava sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria diretta in Sicilia, nei pressi dell’uscita di Soriano Calabro (vicino a Vibo Valentia) la loro Autobianchi Y10 fu scambiata da alcuni “Ndranghetisti” per quella di un gioielliere locale e crivellata di colpi. (Quotidiano online)

Trentennale della morte di Nicholas Green: la Garante Stanganelli incontra i genitori

Chiede la revisione del processo a conclusione del quale è stato condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione Francesco Mesiano, di 51 anni, di Mileto, accusato dell'omicidio di Nicholas Green, il bambino statunitense… (Il Vibonese)

Il ricordo di Nicholas Green e la cultura della donazione di organi (TV2000)

“La Calabria non ha mai dimenticato l’esempio del piccolo Nicholas e il gesto d’amore dei suoi genitori, che rappresentano il faro guida nella costante ricerca di riscatto della nostra regione e di tutti i calabresi onesti”. (StrettoWeb)