Comunali, la fiducia di Milano nei leader nazionali: in testa Mattarella e Draghi

La Repubblica INTERNO

Tra le domande dei sondaggisti di YouTrend in esclusiva per Gedi anche una sulle "figure di spicco" della politica italiana.

Sergio Mattarella. Dalla Scala al Supersalone un amore basato sulla stima. Era il giorno di Sant'Ambrogio del 2019 - e quindi siamo in epoca pre-Covid - quando il presidente della Repubblica partecipò alla Prima della Scala e venne applaudito, se così si può dire, più di "Tosca"

Dai risultati emerge la forza del cosiddetto voto d'opinione, che va oltre l'appartenenza: qui le promesse tradite si pagano a caro prezzo. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Quando nel 2004 il magistrato di Torino che indagava su Telekom Serbia mi ascoltò, io arrivavo da Bruxelles come presidente della Commissione Ue. Certo, io sarei stato poi assolto a formula piena ma, intanto, mi sarei dovuto dimettere da presidente della Commissione europea» (ilmessaggero.it)

Forse per questo motivo mi è piaciuto fare il capo del governo, e alla salita del Quirinale preferisco quella dello Stelvio Ho sempre detto, ed è la verità, che a me piaceva fare il premier e non il presidente della Repubblica. (Corriere della Sera)

"Abbiamo anche verificato la disponibilità degli italiani ad avere un presidente della Repubblica donna. "Abbiamo chiesto il sentiment degli italiani sul Quirinale dando tre opzioni: riconferma di Mattarella, Draghi o un terzo nome. (Adnkronos)

Prodi commenta anche l’ipotesi che resti Sergio Mattarella: “Conoscendolo, se dice di non volere essere rieletto, sarà così. Sulla possibilità che l’attuale premier punti al Quirinale, Prodi afferma: “Credo che l’incognita dei prossimi mesi riguardi molto Draghi: se sceglierà un grande potere limitato nel tempo o meno potere, ma grande autorità per un tempo molto più lungo”. (L'HuffPost)

“Io credo che le quotazioni di Mattarella siano molto alte al momento, per molti è la strada più facile, ma io non condivido questa scelta”. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in occasione di un confronto pubblico con il segretario del Pd Enrico Letta, alla presentazione del libro “Razza poltrona” del giornalista Fabrizio Roncone alla Casa del Cinema di Roma. (Il Fatto Quotidiano)

D’altra parte ho sempre ritenuto che non fosse cosa che facessi il capo dello Stato, tutto qui. Con la bocciatura al Quirinale non ci sono problemi, non era cosa che facessi il capo dello Stato, tutto qui. (LiberoQuotidiano.it)