EMERGENZA EDUCATIVA Si fa presto a dire: chiusura delle scuole
In modo particolare quelli delle scuole secondarie di secondo grado (“scuole superiori” non andava più bene?).
Ci vuole fiducia. Faccio appello agli insegnanti, quelli che hanno cuore e buon senso: riponete la vostra fiducia nei ragazzi, loro se ne accorgono.
Eppure, cari colleghi insegnanti, esistono moltissimi studenti che hanno voglia di studiare, leggere, imparare e stare a scuola.
Nella speranza poi che le scuole possano riaprire e non rimanere chiuse ancora a lungo
Le preoccupazioni maggiori per gli insegnanti non possono consistere soltanto nel non far copiare gli studenti e nel portare a termine il programma. (La Rivista della Natura)
Ne parlano anche altre testate
Le perplessità sono molte e ancora una volta gli studenti e le famiglie sono messe in secondo piano. Distinti Saluti. Andrea. SOSTIENI THEGAMETV.IT SOSTIENI L'INFORMAZIONE LIBERA E L'INTRATTENIMENTO GRATUITO SOSTIENI THEGAMETV. (TheGameTV)
Restano in didattica a distanza invece circa 182mila compagni di seconda a terza media e gli oltre 426mila studenti delle superiori. Non è più possibile terminare la quarantena dopo 10 giorni, nemmeno di fronte a un tampone negativo (Leggo.it)
Ho letto alcuni giorni fa che il Governo intende riaprire le scuole fino alle superiori. Andrea Pimpini. ISCRIVITI al nostro canale Youtube. METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook (Tecnica della Scuola)
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Tutti in aula, o quasi, ma con le vecchie abitudini e quindi con i soliti rischi. (ilmattino.it)
La semplificazione delle procedure burocratiche non impoverisce la scuola ma libera il suo potenziale creativo. L’ipotesi di riapertura graduale sopra citata, secondo il piano Draghi riguarda dunque una fetta consistente dell’utenza scolastica. (Il Domani d'Italia)
“Hey Spotify” potrebbe presto diventare la vostra parola d’ordine preferita. Oltre all’accesso diretto dalla notifica ricevuta, il tool può essere attivato anche navigando nelle impostazioni dell’applicazione (HelpMeTech)
