"A fine inverno tutti vaccinati, guariti o morti"

RSI.ch Informazione SALUTE

Ma a breve termine, la vaccinazione non sarà sufficiente a riportare la situazione sotto controllo.

"Alla fine dell'inverno in Germania saranno quasi tutti vaccinati, guariti o morti".

Per questo autorità federali e regionali hanno approntato un meccanismo basato sul tasso di ospedalizzazione e che prevede misure incrementali sempre più restrittive per i non vaccinati, ma anche per vaccinati o guariti

In pratica si dovrà valutare chi di due pazienti ha maggiori chance di rispondere alle terapie e riprendersi. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altri giornali

E così i Laender corrono ai ripari: coprifuoco, dad, chiusure e 2G, appunto. Non c’è limite al green pass: «Da oggi, nella nostra associazione si applica la regola 2G», cioè la regola del green pass rilasciato solo a vaccinati (geimpft) o guariti (genesen). (Tempi.it)

Queste persone vorrei trascinarle in un'unità di terapia intensiva e chiedere loro, di fronte alla sofferenza, cos'altro deve succedere perché capiate? Vaccinazione: le differenze regionali. Come detto, attualmente in Germania è vaccinato il 68,1% della popolazione (Il Giorno)

Le terapie intensive sono allo stremo e in alcune regioni i posti letto in rianimazione sono già terminati. APPROFONDIMENTI LA STRETTA Dall'Alto Adige alla Sicilia le linea dura dei sindaci COVID-19 Austria, booster anticipato ECONOMIA Covid, si attendono le raccomandazioni di Bruxelles COVID Lockdown in Germania MONDO Baviera, stop ai mercatini di Natale. (Il Messaggero)

Continua a preoccupare la quarta ondata dell'epidemia di Covid-19 in Germania. Sono 3.845 i letti di terapia intensiva occupati in tutta la Germania e 399,8 l'incidenza settimanale media su 100.000 abitanti (Today)

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Alla fine dell’inverno i tedeschi saranno vaccinati, guariti o morti». La previsione shock del ministro della Sanità, Jens Spahn, restituisce la misura dell’emergenza pandemica che in Germania è fuori controllo e collima con il monito dei medici della Sassonia pronti ad applicare il triage negli ospedali, cioè a «scegliere chi verrà curato e chi no». (Il Manifesto)