Bruno Conti: «Due anni fa ho scoperto un tumore al polmone, il mio medico se n'è accorto per la tosse. Friedkin voleva farmi curare negli Usa»

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La partita più importante, Bruno Conti, l'ha vinta all'alba dei 70 anni. «Due anni fa mi hanno diagnostico un tumore al polmone. Devo ringraziare il mio medico di famiglia, il dottor Camilli, che si è accorto subito della mia tosse persistente e il professor Rendina del S.Andrea per le cure che hanno funzionato», ha svelato per la prima volta in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. «Ora però sto bene, gli esami sono tutti a posto. (leggo.it)
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Al Messaggero: "Oggi manca il sacrificio. Manca la strada, è vero. (Virgilio)
"Due anni fa mi hanno diagnosticato un tumore al polmone – ha svelato l'ex centrocampista –. Devo ringraziare il mio medico di famiglia, il dottor Camilli, che si è accorto subito della mia tosse persistente e il professor Rendina del S. (Quotidiano Sportivo)
Il Messaggero oggi in edicola in prima pagina celebra Bruno Conti, storico ex calciatore della Roma che domani compirà 70 anni. Un traguardo importante per Conti, che ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano romano ripercorrendo anche i propri passi da calciatore romanista. (TUTTO mercato WEB)

BRUNO CONTI ROMA – Nel giorno del suo settantesimo compleanno, Bruno Conti si è raccontato in una lunga intervista a Il Messaggero. Di seguito le sue dichiarazioni. Le parole di Bruno Conti (RomaNews)
Due anni la terribile diagnosi del cancro. Campione d'Italia con la Roma del "Barone" Nils Liedholm ("L'allenatore della vita mia"), amato e fortemente voluto da Enzo Bearzot per la sua Nazionale, poi dirigente giallorosso. (Tiscali)
Bruno Conti racconta della sua infanzia povera in Via Romana a Nettuno al Messaggero e di come è arrivato a fare il calciatore Al Messaggero: «Oggi manca il sacrificio. Manca la strada, è vero. Ma anche il lavoro e gente che insegni calcio in una certa maniera». (IlNapolista)