Formula 1, le pagelle di Leo Turrini: Piastri da mondiale, Leclerc anima rossa

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Ecco le pagelle del Gran Premio del Bahrain. 10 MONTEZEMOLO. È stato bello rivedere ai box il Presidente delle Vittorie. L’ex numero uno Ferrari ha anche sventolato la bandiera a scacchi. Purtroppo per lui, che resta ferrarista nonostante i torti subiti, non è stata una Rossa a sfrecciare per prima sul traguardo. 10 PIASTRI. Tutto facile per lui in Bahrain. Governa con lucidità la sua McLaren e manco si deve preoccupare del collega di lavoro Norris (Quotidiano Sportivo)
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L’australiano, al suo cinquantesimo GP in Formula 1, ha portato la McLaren al successo per la prima volta sul circuito di Sakhir dopo essere partito dalla pole. Ha mantenuto saldamente il comando in ogni fase della corsa, costruendo progressivamente il proprio margine, senza mai dare l’impressione di essere realmente sotto pressione. (Quattroruote)
Oscar Piastri ha vinto il Gp del Bahrein, precedendo sul podio la Mercedes di Russell e l’altra McLaren di Norris (per lui altra gara piena di errori). (Il Fatto Quotidiano)
Secondo posto per uno straordinario George Russell, che in questo 2025 ha fatto un grande salto di qualità. Non è bastata nemmeno la safety car causata dai detriti di Carlos Sainz a farlo dubitare e a mettere sotto pressione la McLaren, che è stata perfetta dal punto di vista strategico. (News Sports)

La McLaren di Oscar Piastri domina il Gran Premio del Bahrain. Dietro di lui, la Mercedes di George Russell e l'altra McLaren del compagno di squadra Lando Norris. Ancora podio mancato per le Ferrari di Charles Leclerc (quarto) e Lewis Hamilton (quinto). (Adnkronos)
Dopo aver conquistato il quarto successo consecutivo in terra nipponica, il campione del mondo in carica punta ad allungare la striscia di vittorie conquistate nel deserto di Manama. (La Gazzetta dello Sport)
Partito dalla pole position, l’australiano non si è mai scomposto e ha fatto corsa in testa dall’inizio alla fine nel GP del Bahrain, diventando così il primo pilota a vincere due gare in stagione. Alle sue spalle, soprattutto dopo la safety car uscita nella seconda metà di gara che ha permesso a tutti di fare la seconda sosta, c’è stata vera battaglia per i posti sul podio: George Russell (attualmente sotto investigazione), che ha scelto le soft, è stato fenomenale nel tenersi dietro nel finale Lando Norris, che partito sesto e penalizzato per un problema in partenza ha sfruttato le gomme medie per prendersi un posto tra i migliori tre. (RSI Radiotelevisione svizzera)