Covid oggi Lazio, D'Amato: "Su 15 morti 9 non vaccinati"

Adnkronos INTERNO

A spiegarlo è l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, che lancia un appello a fare il booster: "Non si può indugiare.

Dei 15 morti per Covid registrati oggi nel Lazio, "9 non avevano eseguito alcun tipo di vaccinazione e nessuno aveva fatto ancora la dose di richiamo".

Con il virus non si scherza, è necessario fare la dose di richiamo", dichiara in una nota

(Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Non si può indugiare, con il virus non si scherza, è necessario fare la dose di richiamo”. Covid: D’Amato, ‘oggi su 15 decessi i non vaccinati sono 9 e nessuno aveva terza dose’. (TG24.info)

«Su 15 decessi notificati, nove non avevano eseguito alcun tipo di vaccinazione e nessuno aveva fatto ancora la dose di richiamo — ancora D’Amato —. Siamo soddisfatti e speriamo non ci siano vincoli d’età — ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato —. (Corriere della Sera)

***Nelle province si registrano 134 nuovi casi:. * Asl di Frosinone: sono 23 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h * Asl Roma 2: sono 284 i nuovi casi e 5 i decessi nelle ultime 24h. (latinaoggi.eu)

Lo dice l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, che in merito al bollettino odierno (LEGGI : Covid, nel Lazio tornano a salire i decessi. Oggi siamo soddisfatti per questa apertura sull’anticipazione che auspichiamo sia senza vincoli di età. (LeggoCassino.it)

– La terza dose va anticipata “dopo cinque mesi e non sei” perché rispetto all’attuale situazione pandemica siamo in ritardo di un mese”. In questo modo recupereremo il mese perso” (Dire)

Per questo, "dopo l'ultimo parere" dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), "sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo. Un pressing per accelerare sulla dose di richiamo portato avanti anche da altre regioni e che ha trovato nel ministero della Salute un attento interlocutore. (RomaToday)