MotoGP | Quartararo: “Preoccupato per la posteriore”

FormulaPassion.it SALUTE

Un venerdì solido per la coppia Yamaha factory, con Fabio Quartararo che si è arreso solo a un irraggiungibile ‘Pecco’ Bagnaia.

L’anno scorso, quando le condizioni erano molto più calde, non avevo sentito cali sulla gomma posteriore.

Fabio Quartararo (2° PL2, 1:37.387): “Prima di tutto, mi sento bene sulla moto, questo è importante.

Oggi non ho avuto un feeling incredibile sulla moto, ma comunque eravamo lì, nella top-5

Penso che la moto sia buona e che abbiamo un ritmo abbastanza veloce, possiamo essere veloci anche sul giro secco. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altri giornali

Qui spero di essere padrone delle mie sensazioni anche nella fase conclusiva del GP Mi manca la resistenza e me ne sono reso conto anche oggi pomeriggio. (OA Sport)

“Sento le modifiche in ogni particolare”. “Se spingo so di poter andare forte, mi aiuta e la confidenza fa la differenza”, continua. “Non mi sento il leader Ducati”. (Corse di Moto)

Marc Marquez torna nella Jerez da dove è iniziato il calvario, ma non pensa alla famosa curva 3: "In quel punto sono il più veloce delle Honda". Quello di Jerez è sicuramente un weekend differente per Marc Marquez, alle prese con la seconda gara in MotoGP dopo il rientro a Portimao. (Corse di Moto)

Una delusione per tutti gli appassionati ma anche per il diretto interessato che non si nasconde: "Soffro sempre per la mancanza di grip al posteriore, dopo alcuni giri inizio a scivolare: abbiamo provato varie cose ma non sappiamo cosa fare per migliorare. (Corriere dello Sport.it)

Ma quando gli si chiede se può tornare a essere quello del 2020, se in qualche modo si può tornare a sognare il titolo mondiale, anche Morbidelli non può nascondersi dietro a un dito. Penso gara per gara: su questa pista i rettilinei non sono troppo lunghi e con questa moto si può recuperare in curva, perché la M1 si guida bene”. (Moto.it)

Marquez ha poi analizzato il suo ritorno in pista in Portogallo: «Quello di Portimão è stato un weekend davvero speciale, qui invece sembra tutto un po' più tranquillo. Insomma Marc sa che ci vorrà ancora del tempo, ma promette di tornare al vertice con una Honda ancora più competitiva: «Il team sta lavorando a delle modifiche, ma al momento il primo limite è il mio fisico. (Ticinonline)