WhatsApp: con la truffa della foto profilo rischiate di perdere soldi
WhatsApp, la nuova truffa arriva a rubarvi soldi mediante la vostra immagine del profilo e un trucco clamoroso. Sono tante le persone che hanno ravvisato la nuova truffa, la quale nelle ultime ore starebbe facendo terra bruciata proprio su WhatsApp.
Il tutto parte col rubare proprio l’immagine del profilo del malcapitato, il quale poi non sa cosa succederà.
Infatti questa, permettendo agli ideatori di rubare l’immagine del profilo, andrebbe a rifarsi anche sugli utenti all’interno della rubrica dei malcapitati. (Tecnoandroid)
La notizia riportata su altre testate
Usa questo codice per confermare che i messaggi e le chiamate WhatsApp siano crittografati. I messaggi sono protetti con dei lucchetti, e solo tu e il tuo destinatario avete le chiavi necessarie per poterli aprire e leggere i messaggi. (Bufale.net)
Dalla nascita del sistema operativo Android e dell’applicazione “Messaggi” inclusa al suo interno, Google ha sempre fatto grandissima fatica a competere con le aziende del settore della messaggistica, come WhatsApp o Telegram, in quanto mai in grado di riuscire a competere veramente per funzionalità ed affidabilità generali. (Tecnoandroid)
Lo dimostra questo Portal, un dispositivo che potremmo definire in poche parole come una cornice digitale intelligente per fare le migliori videochiamate su WhatsApp. FACEBOOK PORTAL: COME SI PRESENTA. (HDblog)
WhatsApp, due novità: sblocco con l'impronta digitale e gruppi meno invasivi. WhatsApp, dal primo febbraio non funzionerà su altri smartphone: ecco quali. (Il Gazzettino)
Lo diciamo spesso, ma è bene ripeterlo ancora una volta: l’attenzione quando si usa WhatsApp deve essere sempre alta. WhatsApp per molte persone rappresenta l’app più utilizzata e popolare. (Tecnoandroid)
Torna ancora una volta la catena che annuncia il ritorno a pagamento del servizio di messaggistica di Whatsapp. L’annuncio è falso, anche la stessa WhatsApp più volte dovuto smentire un possibile ritorno all’abbonamento annuale per l’uso del servizio, quindi massima attenzione a tutti gli utenti della app. (Cagliaripad)
