La settimana incendiaria di Belfast | il manifesto

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Dopo i tumulti scatenati da giovani lealisti la settimana passata, su istigazione di gruppi paramilitari legati alla Uda (Ulster Defence Association), e nonostante gli appelli alla calma giunti da ogni parte dello scacchiere politico, nella giornata di mercoledì a Belfast si sono viste scene che apparivano sepolte nel passato, e che per alcuni rischiano ora di essere l’inizio una pericolosa escalation. (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Due settimane fa, i primi a protestare erano stati gli unionisti (o lealisti), perlopiù protestanti e favorevoli alla permanenza dell’Irlanda del Nord nel Regno Unito. Tra questi c’erano anche 24 membri del Sinn Féin, il partito nazionalista che vorrebbe l’indipendenza dal Regno Unito. (ISPI)

La premier dell’Irlanda del Nord, Arlene Foster del partito unionista democratico filo-britannico, e la vice premier Michelle O’Neill, del partito nazionalista irlandese Sinn Fein, hanno entrambe condannato i disordini e gli attacchi alla polizia. (Gazzetta di Modena)

La questione del Servizio di Polizia dell’Irlanda del Nord (PSNI) è sempre stata al centro delle trattative per la pace nell’Ulster sin dagli accordi del Venerdì Santo. Con una avvertenza: non tutti i cattolici sono separatisti e non tutti i protestanti sono unionisti (Startmag Web magazine)

La folla, stando ai rapporti delle forze dell'ordine, avrebbe lanciato petardi e pietre contro gli ufficiali . Breaking: PSNI have deployed water cannon against protesters on Belfast’s Springfield Road pic. (Sputnik Italia)

Le forze dell'ordine e autorità governative sono impegnate nel ripristinare calma e ordine, anche se quella appena trascorsa è stata un'altra notte di disordini. Gli episodi di violenza delle ultime ore rimandano a scenari sinistri che nessuno vuole rivedere. (Euronews Italiano)

Il rischio sulla stabilità raggiunta con gli Accordi del Venerdì Santo. Per Marchetti il rischio che quanto sta accadendo in questi giorni possa minare la stabilità raggiunta nel 1998 esiste Ascolta l’intervista al professor Marchetti:. (Vatican News)