Il segreto della Juve? Finalmente è tornata felice

Questa Juve è felice. In campo sembra già fluida e semplice, robusta e animata senza disordine, che sono sempre le impressioni delle squadre organizzate, pensate ed esercitate bene. Ma è più importante sentirne la felicità, una parola che cerchiamo per una vita intera, dunque fondamentale. Ovviamente siamo pronti alla solita, stupida disputa: è felice perché vince, vince perché è felice. D’altra parta l’aria si sta già saturando di un’altra polemica, sul valore dell’organico rispetto alle ultime edizioni, che hanno ottenuto risultati di resistenza ma diminuiti da una proposta di gioco mediocre. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Verticalità, dinamismo, occupazione degli spazi. Il tratto identitario della Juventus di Thiago Motta è forte e chiaro e i bianconeri, dopo aver schiantato con estrema facilità il Verona, si proiettano alla sfida di sabato sera contro la Roma. (SportItalia.it)

ADANI – «La Juve si era rassegnata a giocare col 3-5-2 senza apertura, linee di passaggio e baricentro alto. Tolto un centrale, ora gli interni si alzano, il trequartista molte volte si associa con gli esterni e le mezzeali, la pressione è rivoluzionata e gli errori sono indotti. (Juventus News 24)

UN SOLO DUBBIO DI FORMAZIONE - Thiago Motta non sembra avere grandi dubbi di formazione in vista del match contro la Roma. Sulla trequarti si muoveranno Cambiaso, Yildiz e Mbangula. (Tutto Juve)

Nelle prime due giornate i bianconeri hanno affrontato avversarie sulla carta inferiori come Como e Verona, portando a casa sei punti, realizzando altrettante reti e non subendone nessuna. Partiamo da un dato: in attesa della delicata sfida di questa sera contro la Roma, la Juventus è l'unica squadra a punteggio pieno della Serie A. (Fantacalcio ®)

L'analisi Prestazione incolore contro la Roma, anche se la difesa continua a non prendere gol. I nuovi dovranno aumentare esperienza e tecnica (Sport Mediaset)

Nella ripresa sono entrati Koopmeiners, Douglas Luiz, Conceiçao, Nico Gonzalez, i gioielli di mercato. Servirà lavoro. (Tutto Juve)