Morto di covid il padre della bomba atomica pakistana

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Dal canto suo l’attuale presidente del Pakistan, Arif Alvi, amico di Khan dal 1982, ha dichiarato in un tweet di essere “profondamente rattristato nell’apprendere della morte del dottor Abdul Qadeer Khan”

Khan aveva trasformato il Pakistan islamico e rurale che si contrapponeva all’ex “madrepatria” India, già dotata del nucleare, in una potenza atomica a tutti gli effetti.

E per questo motivo in Europa e negli Usa Abdul Qadeer Khan non era mai stato visto con particolare benevolenza. (Notizie.it )

La notizia riportata su altre testate

Era stato ricoverato nello stesso ospedale anche ad agosto, da cui era stato dimeso a settembre. Poi è stato però nuovamente ricoverato a seguito del peggioramento delle sue condizioni. (QuotidianPost.it)

Il 5 febbraio 2004, l'allora presidente pakistano, il generale Pervez Musharraf, lo aveva perdonato. Ma aveva una fama sinistra in Occidente: nel gennaio del 2004, aveva lui stesso confessato di essere coinvolto in una rete di contrabbando internazionale che trafficava tecnologia nucleare con la Libia e la Corea del Nord. (AGI - Agenzia Italia)

Khan è deceduto dopo essere stato trasportato in ospedale a causa di problemi ai polmoni. Khan è morto nell'ospedale KRL di Islamabad. (Notizie - MSN Italia)

Nonostante la sua storia, comunque, in Pakistan è considerato ancora oggi una specie di eroe nazionale, a cui sono state intitolate scuole, ospedali e istituti di ricerca. Con gli anni, Khan trasformò il Pakistan da acquirente a venditore di tecnologie nucleari, uno dei più importanti tra i paesi islamici. (Roccarainola.net)

Islamabad aveva venduto tecnologia per armi nucleari alla Corea del Nord in cambio dei suoi missili No-Dong in grado di trasportare testate nucleari In Paksitan era considerato una specie di eroe nazionale, Abdul Qadeer Khan: l'uomo che ha dato al Paese la bomba atomica è morto all'età di 85 anni dopo essere stato ricoverato per Covid. (La Repubblica)

Divenuto direttore della ricerca sulla fissione nucleare nel progetto, Khan si vantò di non aver mai contribuito a progettare gli ordigni. I tre imputati erano accusati di aver collaborato tra il 1998 e il 2003 con Abdul Qadeer Khan e di essere implicati in un traffico verso la Libia di elementi destinati alla fabbricazione di centrifughe a gas per ottenere uranio arricchito (tvsvizzera.it)