Vaccini AstraZeneca e J&J, immunologa spiega perché è “sbagliato proporli ai giovani, specialmente alle donne”

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Secondo l’immunologa Antonella Viola, “è sbagliatissimo” proporre i vaccini a vettore virale come si è fatto negli open day con AstraZeneca “ai giovani, specialmente alle donne.

Secondo Viola, la raccomandazione dell’Aifa “dovrebbe essere più chiara e perentoria

Ecco perché la Francia ha stabilito di limitare i due vaccini (AstraZeneca e Johnson & Johnson) a vettore virale agli over 65″.

L’immunologa ha citato uno studio di Science “dove si spiega come man mano che scende l’età i rischi di ricevere questi vaccini superano ampiamente i benefici. (Meteo Web)

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Sono sempre stata convinta che non bisognerebbe darli a persone di età inferiore ai 55 anni». Lo afferma Antonella Viola, immunologa, docente di patologia generale a Padova, direttore scientifico dell'istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, in un'intervista. (ilgazzettino.it)

In Italia oltre tre milioni di over 60 invece non hanno ricevuto neppure la prima dose, nonostante siano la fascia più esposta ai rischi letali del Covid. È quanto emerso dall'incontro di ieri sera al ministero della Salute tra i gestori delle discoteche e il sottosegretario Andrea Costa. (LA NAZIONE)

Secondo i pm non sono emerse correlazioni di rilievo penale tra la somministrazione del vaccino Astrazeneca, la morte di Zelia Guzzo e colpe imputabili ai medici. I legali della famiglia, però, hanno deciso di opporsi, formalizzando un’azione in tal senso, che a questo punto verrà valutata dal gip del tribunale. (quotidianodigela.it)

Lo dice il sottosegretario alla Salute Andrea Costa oggi a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1 (LaPresse) – “Vaccinare con Astrazeneca solo gli over 60? (LaPresse)

L’immunologa cita uno studio di Science “dove si spiega come man mano che scende l’età i rischi di ricevere questi vaccini superano ampiamente i benefici. Viola: “Sbagliatissimo negli open day vaccino Astrazeneca ai giovani”. (Il Primato Nazionale)

Così rimaniamo nel range di una settimana in più o in meno rispetto al tempo raccomandato tra la prima e la seconda somministrazione». Dopo quella data non somministreremo più AstraZeneca — conferma il direttore generale della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva —. (Corriere del Mezzogiorno)