Quanto forte è andato Pogačar? Ce lo dicono i watt di Sivakov
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Quando a 100,8 km dall'arrivo del Mondiale di Zurigo lo sloveno si è alzato sui pedali lasciando sul posto tutti favoriti, il mondo per un attimo si è fermato. In fondo avevamo già intuito che quell'allungo sarebbe stato il prologo dell'ennesima impresa. Per capire quanto forte è andato Pogačar abbiamo analizzato i dati condivisi su Strava dal francese Pavel Sivakov (foto sotto), uno che Tadej lo conosce bene visto che durante la stagione veste i panni del gregario di lusso dello sloveno nell'UAE Team Emirates. (BiciDaStrada.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il fuoriclasse sloveno nel 2024 ha messo la firma anche sulla Liegi-Bastogne-Liegi e diventa quindi il primo in assoluto ad aggiudicarsi nello stesso anno due Grandi Giri, il Mondiale e una Classica Monumento. (malpensa24.it)
Eddy Merckx, il corridore più vincente della storia del ciclismo con 445 successi su strada, pedala verso gli ottanta anni: li compirà a giugno. «Ho ancora qualche problema, ma passa...» racconta dalla sua casa non lontano da Bruxelles. (ilmessaggero.it)
«L’ho detto, sì. Ma non lo so davvero se sia così. Al Messaggero: «Oggi i corridori arrivano a ottanta gare, scelgono come e dove correre. Io facevo ogni anno 150 giorni di gara» (IlNapolista)
Dopo aver vinto il Mondiale con un scatto in solitaria a 100 km dal traguardo che rimarrà nella storia, Tadej Pogacar ha festeggiato insieme all'amico Carlos Sainz con una pedalata a Monaco: ecco il video pubblicato dai due sui social (La Gazzetta dello Sport)
Amir Rrahmani sembra rinato come tutto il Napoli. Dopo la scorsa pessima stagione, il centrale azzurro è tornato ai livelli a cui eravamo abituati. Prima con Koulibaly e poi con Kim, anche lui era riuscito ad avere un rendimento elevatissimo, tanto da diventare con merito campione d’Italia. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
E adesso si può dire non più a bassa voce: Tadej Pogacar è il nuovo Merckx, ildel ciclismo del nuovo millennio, mentre c'è chi arriva a paragonare il fenomenale sloveno a cosa sono stati Michael Jordan per il basket e Roger Federer per il tennis. (Il Centro)